Le risorse non utilizzate della “Quota Fondo Locazioni” assegnata lo scorso anno dal governo alla Regione Basilicata per l’emergenza Covid-19 e pari ad oltre un milione di euro saranno destinate all’integrazione dei fabbisogni comunali non soddisfatti dell’ordinario “Fondo Nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione”.
Lo ha stabilito la giunta regionale lucana, con un doppio provvedimento approvato su iniziativa dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Donatella Merra.
Con la prima deliberazione l’esecutivo ha sancito “l’utilizzo delle economie pari ad oltre un milione di euro del Fondo Locazioni (che ammontava complessivamente a circa 1 milione e 764 mila euro) ad integrazione dei fabbisogni comunali non soddisfatti delle graduatorie 2020 per le abitazioni in locazione e per il pagamento dei canoni 2019”.
Con il secondo provvedimento, invece, è stato approvato “il riparto definitivo dei contributi per l’anno 2020 in favore dei Comuni della Basilicata per le abitazioni in locazione e per il pagamento dei canoni 2019” in relazione al “Fondo Nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione” istituito dall’art. 11 della legge N. 431 del 1998.
Ha spiegato l’assessore Merra:
“Dal primo Fondo, quello straordinario del governo per l’emergenza Covid erano avanzate risorse a causa del ristretto lasso temporale concesso ai Comuni per la presentazione dei fabbisogni.
Abbiamo quindi deciso di rimettere le economie residue a disposizione nuovamente di tutti i Comuni per rispondere alle esigenze dei cittadini in difficoltà.
In questo modo siamo riusciti ad utilizzare nel modo più opportuno le importanti risorse che ci erano state messe a disposizione, andando così a soddisfare le esigenze di tutti coloro che non avevano avuto accesso alla misura nel 2020.
Il riparto dei fondi è stato effettuato in funzione del fabbisogno che ci è stato rappresentato dai Comuni”.