Riceviamo e pubblichiamo un comunicato della UIL FPL:
“E’ sicuramente un fatto positivo l’arrivo in Basilicata di una Task Force sanitaria per rinforzare le unità sanitarie già in campo per la vaccinazione dei lucani.
Da quanto apprendiamo questa unità, composta da un medico e due infermieri, si occuperà principalmente di vaccinare i lucani delle aree più complesse da raggiungere e attesterà il suo impiego sulle 72 inoculazioni al giorno per i più fragili.
Numeri esigui a nostro parere, pertanto chiediamo alla Task Force Regionale ed Aziende Sanitarie di utilizzare da subito le tante liste di disponibilità dei molti professionisti, che tra l’altro ci contattano quotidianamente rinnovando la loro disponibilità.
Ricordiamo che per le vaccinazioni le Aziende Sanitarie hanno approntato delle liste di disponibilità composte da vari professionisti, che hanno immediatamente risposto in maniera massiccia candidandosi in tanti alle procedure, ma che ad oggi non hanno ricevuto alcuna chiamata.
Ci auguriamo, pertanto, che con l’arrivo delle dosi di vaccino previste nelle prossime settimane si acceleri ulteriormente la campagna di immunizzazione dei cittadini lucani e che vengano altresì coinvolti i tanti professionisti che scalpitano per dare il loro prezioso contributo per vincere la battaglia contro il Covid-19.
Facciamo, inoltre, presente che nel DL Sostegni sono state liberate le risorse previste in finanziaria per pagare le prestazioni aggiuntive alle professioni sanitarie impegnati nella campagna vaccinale: ci sono tutte le condizioni per potenziare la macchina utilizzando risorse già presenti nei diversi organici delle aziende sanitarie lucane e portare la campagna vaccinale ai livelli di altre Regioni, tipo il Lazio, ove si stanno già vaccinando diverse categorie e con un prolungamento dell’orario di somministrazione fino alla mezzanotte.
Solo così sarà possibile vincere questa battaglia”.