Questa settimana passano in zona verde Lazio, Emilia Romagna, Basilicata e Valle d’Aosta, che si vanno ad aggiungere a Piemonte, Lombardia, Liguria, provincia autonoma di Trento, Umbria, Abruzzo, Molise, Puglia e Sardegna, che già erano classificata a bassissima incidenza di contagio la scorsa settimana.
Si tratta in totale di 12 regioni e una provincia autonoma.
Le altre restano in arancione.
La classifica fa riferimento alla mappa del rischio Covid realizzata dall’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, che distingue le zone a maggiore o minore pericolo di diffusione del Coronavirus.
Secondo l’aggiornamento di oggi, Giovedì 21 Ottobre, nessuna regione è in zona rossa per la seconda settimana consecutiva.
Si precisa che nella mappa dell’Ecdc vengono colorate:
- di verde le Regioni che hanno meno di 25 casi ogni 100mila abitanti nelle ultime due settimane: serve, inoltre, un tasso di positività inferiore al 4%.
- In arancione rientrano le zone con meno di 50 casi ogni 100mila abitanti se il tasso di positività è uguale o superiore al 4%, oppure quelle tra i 25 e i 150 casi con un tasso inferiore al 4%.
- In rosso si trovano le Regioni che negli ultimi 14 giorni hanno fatto registrare tra i 50 e i 150 casi e un tasso di positività inferiore al 4%, oppure quelle che hanno tra i 150 e i 500 casi ogni 100mila abitanti. Infine, si trovano in rosso scuro le zone con più di 500 casi ogni 100mila abitanti.
Ecco la mappa aggiornata al 21 Ottobre 2021.