Coronavirus e accesso agli studi dei medici di famiglia: ecco quello che c’è da sapere

Riceviamo e pubblichiamo un comunciato del Dott. Erasmo Bitetti, responsabile comunicazione FIMMG Basilicata, circa le modalità di accesso agli studi dei medici di famiglia condivise dalla Federazione Italiana medici di medicina generale (FIMMG) e dalla Società italiana di medicina generale (SIMG):

“Per evitare il rischio di contagio gli accessi liberi in studio sono sospesi e così regolamentati:

Le visite in studio devono essere concordate con il medico telefonicamente.

Tutte le ricette devono essere richieste per telefono e saranno inviate per posta elettronica.

I consulti di vario genere avverranno sempre per via telefonica.

Gli orari di ambulatorio non subiranno variazioni. Per annunciarsi suonare il campanello ed attendere la risposta.

Sarà permesso l’ingresso di un solo paziente alla volta solo se dotato di mascherina.*

È assolutamente vietato uscire di casa e recarsi in ambulatorio o in ospedale in presenza di febbre e sintomi respiratori.**

* Art. 3 comma 2 DPCM 26 marzo 2020

** Art. 1 comma 1b DPCM 26 marzo 2020″.