E’ pubblicata sul Bollettino Ufficiale Speciale della Regione Basilicata l’ordinanza numero 13 del 31 marzo 2020, a firma del presidente Vito Bardi, che prevede “il ricorso temporaneo ad una speciale forma di gestione dei rifiuti urbani” durante l’emergenza Coronavirus.
In particolare, l’ordinanza prevede che, alla luce del blocco delle attività industriali, per consentire il regolare conferimento dei rifiuti dei Comuni negli impianti, i gestori delle discariche sono autorizzati ad aumentare lo stoccaggio di rifiuti indifferenziati rispetto alle quantità previste, in deroga alle autorizzazioni concesse.
Seguendo le nuove direttive nazionali, l’ordinanza ritorna sulle modalità di raccolta, di trasporto e di smaltimento dei rifiuti urbani integrando le disposizioni già fornite ai Comuni.
I rifiuti prodotti nelle abitazioni di persone risultate positive al tampone, in isolamento o in quarantena obbligatoria, non devono essere trattati con il sistema della raccolta differenziata.
Sono previste alcune precauzioni nella chiusura e nel deposito dei sacchetti.
L’ordinanza stabilisce anche procedure particolari per lo stoccaggio dei rifiuti prodotti nelle abitazioni di chi, invece, è in quarantena fiduciaria con sorveglianza attiva.
Per tutto il resto della popolazione non si interrompe la raccolta differenziata.
A scopo cautelativo, però, fazzoletti, rotoli di carta, mascherine e guanti utilizzati devono essere smaltiti nell’indifferenziata.
Queste disposizioni sono valide fino al 31 luglio 2020.