Sale ancora l‘Rt, l’indice che misura l’andamento dei contagi.
È quanto emerge dalla Cabina di regia del ministero alla Salute e dell’Istituto superiore di sanità che lo calcola a 1,24, contro 1,12 della scorsa settimana, mai così alto dallo scorso dicembre.
L’incidenza invece è in lieve calo, visto che è passata da 848 casi settimanali per 100mila abitanti a 836.
Come si apprende dal report.
“Il tasso di occupazione in terapia intensiva rilevato al 31 marzo è al 4,7%, contro il 4,5% del 24 marzo.
Quello di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 15,2% contro il 13,9%.
Quattro Regioni sono classificate a rischio ‘Alto’ a causa di molteplici allerte di resilienza.
Altre 12 sono classificate a rischio ‘Moderato’, di cui una ad alta probabilità di progressione a rischio alto e le restanti Regioni sono classificate a rischio ‘Basso’.
La percentuale dei casi rilevati attraverso il tracciamento dei contatti è in lieve diminuzione (14% vs 15% la scorsa settimana).
Stabile al 37% la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi, come anche la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening: 49%”.
Per la Basilicata, come rilevato dalla Fondazione Gimbe nel suo rapporto, sono ancora sotto soglia di saturazione i posti in terapia intensiva.