Coronavirus Matera: nuova ordinanza per limitare l’accesso al Comune! Ecco i dettagli

Con l’ordinanza sindacale 950 il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, ha pubblicato le “limitazioni temporanee di accesso al palazzo del Comune di Matera per l’attuazione delle misure di precauzione e prevenzione” dopo i casi di contagio da Coronavirus che hanno interessato nelle scorse settimane alcuni dipendenti del Comune di Matera.

“OGGETTO: Disciplina di accesso al palazzo del Comune di Matera – Attuazione delle misure di precauzione e prevenzione

IL SINDACO

PREMESSO che l’Organizzazione mondiale della sanità il 30 gennaio 2020 ha dichiarato l’epidemia da COVID-19 un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale;

VISTI:

• il D.P.C.M. 7 agosto 2020, recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto legge 25 marzo 2020,
n.19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e del decreto legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 1’8 agosto 2020 n. 198;

• il D.P.C.M. 7 settembre 2020, recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto legge 25 marzo2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e del decreto legge 16 maggio 2020, n. 33 e del decreto legge 16 maggio 2020 n. 33 recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 07 settembre 2020, n. 222;

• l’Ordinanza del Ministro della Salute 12 agosto 2020, recante “Ulteriori misure urgenti in materia dicontenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”, pubblicata in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 13 agosto 2020, n. 202;

• l’Ordinanza del Ministro della salute 16 agosto 2020, recante “Ulteriori misure urgenti in materia dicontenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19” pubblicata in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 17 agosto 2020, n. 204;

• l’Ordinanza del Ministro della Salute 21 settembre 2020, recante “Ulteriori misure urgenti in materiadi contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”, pubblicata in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 21 settembre 2020, n. 234;

• l’Ordinanza del Ministro della Salute 25 settembre 2020, recante “Ulteriori misure urgenti in materiadi contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da cOVID-19”, pubblicata in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 26 settembre 2020, n. 239;

• l’Ordinanza del Ministro della Salute 07 ottobre 2020, recante “Ulteriori misure urgenti in materia dicontenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”, pubblicata in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, n. 249;

• il decreto legge 07 ottobre 2020 n. 125 che ha prorogato lo stato di emergenza sul territorionazionale fino al 31 gennaio 2020;

• il D.P.C.M. 13 ottobre 2020 con il quale sono state prorogate, fino al 13 novembre, le disposizionicontenute nel Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, rispettivamente del 7 agosto 2020 e del 7 settembre 2020;

• il decreto-legge 9 novembre 2020, n. 149, recante «Ulteriori misure urgenti in materia di tutela dellasalute, sostegno ai lavoratori e alle imprese e giustizia, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-
19» e, in particolare, l’articolo 30;

• il decreto-legge 30 novembre 2020, n. 157, recante «Ulteriori misure urgenti connesse all’emergenzaepidemiologica da COVID-19» e, in particolare, l’articolo 24;

• il decreto-legge 2 dicembre 2020, n. 158, recante «Disposizioni urgenti per fronteggiare i rischisanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19»;

• il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2020, recante «Ulteriori disposizioniattuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decretolegge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n.74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 301 del 3 dicembre 2020;

• il decreto-legge 18 dicembre 2020, n. 172, recante «Ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare irischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19»;

• il decreto-legge 5 gennaio 2021, n. 1, recante «Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19»;

• il decreto-legge 14 gennaio 2021 n. 2 recante «Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e di svolgimento delle elezioni per l’anno 2021»;

DATO ATTO che con delibere del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020, del 29 luglio 2020, del 07 ottobre 2020 e del 13 gennaio 2021 è stato dichiarato e prorogato lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;

CONSIDERATO che il Consiglio dei Ministri ha approvato, nella seduta del 13 gennaio, il decreto-legge 14 gennaio 2021, n.2 (GU Serie Generale n.10 del 14-01-2021) recante Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, prorogando al 30 aprile 2021 lo stato di emergenza;

VISTA l’Ordinanza del Ministro della Salute del 27 febbraio 2021 recante “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 nella Regione Basilicata”;

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 02 marzo 2021 recante “ Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 23 febbraio 2021, n. 15, recante «Ulteriori disposizioni urgenti in materia di spostamenti sul territorio nazionale per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”;

CONSIDERATO l’evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e l’incremento dei casi sul territorio nazionale e preso atto di alcuni casi di positività accertati tra i dipendenti in servizio presso i vari uffici comunali;

DATO ATTO del primario interesse alla tutela del diritto alla salute;

RILEVATA la necessità di adottare con urgenza ogni provvedimento atto a contenere la diffusione del COVID 19 ed assicurare la massima sicurezza per tutti coloro che lavorano nella sede comunale o che vi accedono;

CONSIDERATO che le vigenti indicazioni in materia indicano l’opportunità di procedere ad uno screening generale dei lavoratori;

VISTO l’aggiornamento al DVR e il Protocollo di sicurezza dei luoghi di lavoro- Emergenza Covid-19 del Comune di Matera;

ESAMINATE le faq del Garante privacy sul “Trattamento dati da parte degli enti locali nell’ambito dell’emergenza sanitaria”

RITENUTO, comunque necessario garantire la continuità dell’azione amministrativa e l’erogazione dei servizi a imprese, professionisti e a tutti i cittadini/utenti

VISTO l’art. 50, commi 5 e 6, del d.lgs. n. 267/2000 e ss.mm.ii.;
Per tutto quanto innanzi richiamato e spiegato,

ORDINA

– i sig.ri Dirigenti di settore adotteranno le più opportune misure organizzative di potenziamento dello smart working al fine di garantire la tutela della salute del personale e dell’utenza e, al contempo, la continuità dell’azione amministrativa e l’erogazione dei servizi a beneficio dell’utenza;

– i contatti da parte dell’utenza con gli uffici comunali saranno garantiti nella forma della comunicazione telefonica o via mail; l’accesso agli uffici dovrà essere limitato a casi eccezionali legati ad esigenze indifferibili e dovrà in ogni caso avvenire previo appuntamento telefonico;

– in assenza di appuntamento previamente concordato con gli uffici, è consentito l’accesso agli utenti solo per il disbrigo delle attività connesse ai servizi pubblici essenziali di seguito indicati:
STATO CIVILE – REGISTRAZIONE NASCITE E MORTI – MATRIMONI; SERVIZI CIMITERIALI;
POLIZIA LOCALE – ATTIVITA’ RICHIESTA DALL’A.G. – TSO – PRONTO INTERVENTO E RICEZIONE ATTI; PROTEZIONE CIVILE;

– di autorizzare l’accesso al Palazzo di città: al personale della ditta incaricata del servizio di pulizia; al personale di vigilanza;

AVVERTE

la presente ordinanza ha decorrenza immediata e fino a cessata esigenza, salvo eventuali nuove e successive disposizioni;

DISPONE

che copia della presente Ordinanza sia pubblicata all’Albo Pretorio on-line e sul sito Istituzionale dell’Ente e che sia trasmessa a:

– Prefettura di Matera – PEC: protocollo.prefmt@pec.interno.it;
– Regione Basilicata – Protezione Civile – PEC: ufficio.protezione.civile@cert.regione.basilicata.it;
– Questura di Matera – PEC: gab.quest.mt@pecps.poliziadistato.it;
– Comando provinciale Carabinieri – PEC: tmt24436@pec.carabinieri.it;
– Comando provinciale G.d.F. – PEC: mt0500000p@pec.gdf.it;
– Azienda Sanitaria Matera – PEC: asmbasilicata@cert.ruparbasilicata.it;
– Dirigenti comunali per quanto di competenza;

INFORMA

che contro la presente ordinanza è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro il termine di 60 giorni dalla pubblicazione della stessa mediante affissione all’Albo pretorio comunale, oppure, in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di 120 giorni.
È inoltre consentito presentare ricorso gerarchico al Prefetto di Matera entro 30 giorni dalla pubblicazione all’Albo on-line del Comune di Matera”.