Nuove misure in arrivo per l’Italia al fine di contrastare la pandemia causata dal Coronavirus.
E’ quanto emerso durante il vertice governo-Regioni.
Queste le dichiarazioni del ministro della Salute, Roberto Speranza, riportate da “Il Sole 24 ore”:
“Lavoriamo insieme sui trasporti. Serve una mossa netta sullo smart working, direi di arrivare anche al 70-75%.
Se guardo i numeri degli altri Paesi le nuove misure sono necessarie per evitare di arrivare a quei livelli.
Ieri sera nella riunione notturna sul Covid abbiamo deciso di lavorare su un nuovo dpcm condividendo con voi le misure, raccogliendo vostre osservazioni e indicazioni del Cts.
Sulla movida potremmo fare uno sforzo in più, valutiamo se è il caso di una una stretta sugli orari serali per evitare assembramenti.
L’idea di base è l’irrigidimento delle misure con una distinzione di base tra attività essenziali e non essenziali perché abbiamo necessità di limitare i contagi.
Interveniamo adesso con più forza sulle cose non essenziali per evitare di dover incidere domani sull’essenziale che per il governo è rappresentato da lavoro e scuola.
Se decidiamo come governo di chiedere a qualche comparto di cessare o limitare le proprie attività ci facciamo carico del ristoro”.
Queste le anticipazioni sulle misure:
“Le anticipazioni che filtrano da Palazzo Chigi parlano di un Dpcm da varare tra Domenica e Lunedì e che prevedrebbe: Coprifuoco alle ore 22:00 in tutta Italia, con la chiusura anticipata di tutti i locali pubblici come bar, ristoranti e pub entro quell’ora.
Non un divieto assoluto di uscire, ma una misura che ha l’obiettivo di ridurre drasticamente la movida e la circolazione delle persone in orario serale e notturno.
– Chiusura delle palestre, dei parrucchieri, di estetiste e centri estetici, di cinema e teatri. Misure che sarebbero destinate solo alle Regioni con un indice di contagio alto.
– Rimarrebbe fuori dal nuovo decreto la chiusura delle scuole, anche se lo stesso comitato tecnico scientifico raccomanda la didattica a distanza almeno per le scuole superiori”.