Ieri mattina nel mare di Metaponto di Bernalda (Matera) è stato recuperato il cadavere di un uomo.
Le operazioni sono state portate avanti dalla guardia costiera dalla Capitaneria di Porto di Taranto.
A lanciare l’allarme un pescatore che ha avvistato il cadavere a circa 500 metri dalla costa.
Subito dopo il rinvenimento sono scattate le indagini da parte dei Carabinieri del Reparto Operativo di Matera e della Compagnia di Pisticci.
L’uomo è stato dunque identificato.
Trattasi di un 59enne originario della provincia di Taranto.
Era da qualche giorno che gli amici ne avevano segnalato la scomparsa.
Le prime indagini sul corpo dell’uomo senza vita hanno avvalorato la pista dell’omicidio.
È la Procura di Matera che sta indagando sulle cause della morte del 59enne.
La Pm Maria Cristina De Tommasi ha aperto un fascicolo per omicidio a carico di ignoti.
A rafforzare questa ipotesi sono alcune prime osservazioni medico legali.
Sul corpo sono state rinvenute escoriazioni a volto e mani, ma soprattutto una frattura alla base del collo e sangue in naso e orecchie.
Si pensa a traumi avvenuti fuori dall’acqua anche in considerazione dell’assenza di scogliere in zona.
Le indagini proseguono a cura dei carabinieri del reparto operativo di Matera e del nucleo di Pisticci guidati dal colonnello Pasquale Carnevale.
Nel frattempo l’autopsia darà probabilmente risposte più certe.