Così il ministro della Salute Roberto Speranza in una intervista per il Corriere della Sera:
“Se i reparti ospedalieri tengono, non scatteranno misure e sarà un Natale come gli altri prima del Covid.
Se invece i ricoveri salgono, scatteranno le misure nei territori, in base al sistema dei colori. Non abbiamo mica sospeso la legge che prevede le fasce di rischio.
Con il giallo tornano le mascherine all’aperto e al ristorante c’è il limite di 4 a tavola.
Al momento non abbiamo pianificato nulla, non ci sono norme allo studio.
L’inverno è la stagione più insidiosa perché si sta più al chiuso, quindi il mio invito è alla prudenza totale, a indossare le mascherine e rispettare il distanziamento.
Con i vaccini reggeremo meglio quarta ondata.
La strategia ha funzionato. Vaccini, green pass e mascherine, che non abbiamo tolto mai, ci stanno mettendo in condizioni di reggere meglio la quarta ondata.
Se l’Italia sta meglio rispetto a Germania, Francia, Gran Bretagna lo si deve al “dato meraviglioso di 46 milioni e 716 mila italiani che hanno fatto almeno una dose.
Al chiuso resta l’obbligo di mascherine, non ho intenzione di toccarlo. E non si tocca l’uso robusto del green pass. I numeri sono dalla nostra parte, il modello adottato sta funzionando. Regole e strategia dunque non cambiano, ma ovviamente valuteremo”.