I numeri della pandemia incoraggianti per buona parte dei Paesi europei spingono le autorità sanitarie ad eliminare alcune restrizioni che interessano la vita sociale ed economica.
È quanto accade ad esempio in Francia dove, a partire dal 2 febbraio sono stati revocati mascherine all’aperto e smartworking (che comunque rimane raccomandato) e da metà marzo vedrà venire meno l’obbligo di usare le mascherine al chiuso e il pass vaccinale.
In Spagna, invece, dove dall’8 febbraio non è più in vigore obbligatorio l’uso delle mascherine all’esterno (con la Catalogna che ha eliminato quasi tutte le restrizioni) e non verrà più pubblicato il bollettino ufficiale giornaliero ma i dati sull’andamento della pandemia, a partire dal 14 marzo, saranno resi noti due volte a settimana.
Stop a Madrid alle quarantene dei contatti stretti di un positivo al Covid anche per i non vaccinati, a partire dal 5 Marzo.
Terminate dal 1 Marzo, infine, la maggior parte delle restrizioni in Israele.
Per i turisti, l’ingresso è consentito sia a vaccinati che non con l’obbligo di due tamponi: uno prima di partire, il secondo all’arrivo a Ben Gurion assieme all’obbligo di isolamento per 24 ore massimo.
Nessun tampone per i cittadini israeliani, siano essi residenti permanenti o temporanei nel Paese.
Estesa, invece, la validità del Green pass cui si aggiunge l’obbligo della mascherina al chiuso.
Cosa ne pensate?