Riceviamo e pubblichiamo la dichiarazione di Francesco Cannizzaro (Noi con l’Italia) sull situazione politica della Regione Basilicata:
“Sono settimane, ormai, che assistiamo a un valzer di dichiarazioni, comunicati e indiscrezioni varie sulla situazione politica in Regione. Una giunta azzerata, poi rinnovata (non senza polemiche) e dopo pochi giorni di nuovo in discussione. Lungi da noi voler giudicare le scelte politiche di alcuno, tutte assolutamente legittime, ma non possiamo non fare una riflessione sull’opportunità di una crisi politica nel momento storico che stiamo vivendo e sull’immagine che ne viene fuori dell’intera coalizione di centro-destra, per la prima volta al governo della regione, dopo più di trent’anni di governi di centro-sinistra
Una coalizione che non può permettersi di essere cosi litigiosa per più di un motivo. Innanzitutto per l’impegno ad un cambio di metodo preso quasi 3 anni fa con gli elettori i quali, probabilmente stanchi di un certo modo di governare e fare politica, hanno deciso di premiare nelle urne una nuova classe dirigente nella speranza che potesse imprimere un nuovo slancio alla nostra regione. In secondo luogo, la crisi economica e sociale che stiamo vivendo ha come unica, vera via d’uscita e di rilancio per il nostro territorio, la capacità politica e amministrativa di sfruttare i fondi del PNRR. Fondi che, come sappiamo, non arriveranno a pioggia come in altre occasioni, ma che bisognerà saper intercettare attraverso la programmazione, prima di tutto regionale. Infine, e non per importanza, la necessità di un’intera comunità di sapere che chi ha le leve del comando e la responsabilità di compiere delle scelte che condizioneranno inevitabilmente il futuro di tutti, sia concentrato sul bene comune e sugli interessi della collettività e non sia distratto o preso dalla necessità di risolvere beghe politiche e rese dei conti che, in tutta onestà, possono attendere tempi più tranquilli.
Insomma, i cittadini hanno bisogno, ora più che mai, di ritrovare fiducia nelle istituzioni e di avere una guida salda, decisa e senza tentennamenti, che li conduca fuori dalla crisi. E nei tempi difficili è la politica che deve prendersi la responsabilità di garantire tutto questo. In primo luogo i partiti che dovrebbero governare i processi e dettare la linea agli eletti che li rappresentano nelle istituzioni, chiedendo loro anche un sacrificio personale, se necessario, affinché le seppur legittime ambizioni personali cedano il passo alla necessità di trovare una stabilità politica che dia forza all’azione amministrativa. Perché non esiste buona azione amministrativa che non sia supportata da stabilità politica e unità di intenti.
Già in occasione della visita in Basilicata del Presidente Lupi e dell’Onorevole Colucci, abbiamo chiesto al Presidente Bardi di muoversi su questa linea; di governare con decisione e autorevolezza nel rispetto del mandato ricevuto dai lucani chiedendo a tutti i partiti senso di responsabilità e rispetto delle istituzioni. Oggi, seppur dall’esterno dell’assise regionale, all’alba della discussione in consiglio regionale di una mozione di sfiducia presentata dal centro-sinistra, rinnoviamo il nostro sostegno politico e umano al Presidente, affinché vada avanti con decisione nell’azione di governo nell’interesse dei lucani, appellandoci al senso di responsabilità di tutti i partiti della coalizione di centro – destra affinché si possa, con il contributo di tutti, guidare la regione fuori dal guado.
Siamo certi che il Presidente saprà affrontare la situazione senza tentennamenti e senza farsi ‘tirare dalla giacchetta’, presentandosi in aula a testa alta e schiena dritta, consapevole che se non dovesse avere la fiducia del Consiglio potrà sempre chiederla nuovamente ai lucani, i quali capiranno che questa situazione di stallo non può essere più tollerata, nel loro esclusivo interesse. L’auspicio è che le posizioni di partito e le ambizioni personali siano messe da parte ancorché legittime; oggi è il tempo di remare tutti nella stessa direzione nell’interesse dei lucani con responsabilità e rispetto per le istituzioni, perché è questo che merita la Basilicata”.