È partito da Matera il tour della Direzione Generale per le politiche agricole, alimentari e forestali guidato dall’assessore, Francesco Fanelli, per presentare su tutto il territorio le preziose opportunità offerte dal bando Misura 6 “Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese forestali”, Sottomisura 6.1 “Aiuto all’avviamento di imprese per i giovani agricoltori” a valere sul Programma di sviluppo rurale (Psr) 2014-2020, risorse rinvenienti dal biennio di transizione 2021-2022.
Nel corso della prima tappa di questo viaggio svoltasi nella sala congressi della Camera di Commercio l’assessore Fanelli e l’Autorità di gestione del Psr, Vittorio Restaino, davanti a un’affollata platea, hanno illustrato i contenuti di questa misura finalizzata a sostenere il ricambio generazionale in un settore come l’agricoltura di assoluta importanza per l’economia lucana.
La dotazione finanziaria ammonta a 15 Milioni di euro.
L’avviso pubblico è rivolto a giovani di età compresa fra 18 e 40 anni (41 anni non compiuti), in possesso di partita IVA agricola da non più di 24 mesi dalla domanda di sostegno, con adeguate qualifiche e competenze professionali (titoli di studio in materia agronomico – forestale, attestati di frequenza corsi in materia agronomico – forestale, esperienza lavorativa), che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di titolare di impresa individuale, contitolare e socio amministratore di società di capitale o cooperative.
Ha detto l’assessore e vicepresidente della Giunta regionale, Fanelli:
“Velocità delle procedure di ammissione, certezza di tempi e certezza dei finanziamenti.
Sono solo alcune delle novità che segnano davvero un cambio di passo rispetto al passato.
E’ una misura molto importante per il nostro territorio, è un segnale che vogliamo dare ai nostri giovani che vogliono investire nella loro terra di origine.
Questo bando viene attivato a distanza di poco più di tre anni dal precedente, grazie alle risorse aggiuntive che l’UE ha messo a disposizione del PSR Basilicata per il periodo di transizione 2021-2022, consentendo di andare incontro alle aspettative dei numerosi giovani che, nel tempo trascorso dal precedente avviso, hanno conseguito le competenze e le esperienze lavorative per poter attivare nuove iniziative imprenditoriali in agricoltura.
Una dotazione finanziaria molto superiore rispetto al passato”.
Diverse le linee strategiche illustrate da Restaino durante l’incontro:
- “Sostenere l’agricoltura di qualità;
- valorizzare l’esperienza lavorativa e le competenze;
- accompagnare l’insediamento delle imprese agricole nelle aree protette, aree Natura 2000 e nelle aree montane;
- favorire l’accorpamento fondiario;
- Favorire la costituzione di imprese economicamente sostenibili;
- favorire la semplificazione amministrativa e la fiducia reciproca fra istituzione regionale e operatori del settore.
Sono sicuro che questo bando verrà accolto con favore da tantissimi giovani che vogliono investire sul comparto agricolo.
E qualora le domande dovessero raggiungere la quota della dotazione finanziaria, la Regione Basilicata è pronta a fare la sua parte.
Siamo infatti convinti che i giovani devono essere incoraggiati non solo a investire sul loro futuro, ma anche e soprattutto sul loro presente.
Ed è su questa strada che si muove il bando presentato oggi.
Per questa ragione continueremo a presentare la misura a ritmo serrato in diversi luoghi del territorio regionale”.