Duemila chilometri, dalla Basilicata a Parigi, e dieci giorni in sella a una bici: è l’ultima impresa di Massimo Pascale, classe ’84, originario di Satriano e residente in Toscana ad Arezzo, annunciata in occasione della Giornata mondiale della Bicicletta.
La partenza, come fa sapere l’edicola del sud, è fissata per lunedì 5 giugno da Satriano di Lucania, in provincia di Potenza una sfida “per dare forza ai sogni e per dare un contributo, anche se piccolo, a chi ha più bisogno, come i bambini dell’ospedale Meyer di Firenze”.
Pascale, operaio, non è nuovo a queste iniziative.
Tra le principali nel 2019 Arezzo-Monte Bianco 638km, 4600 metri di dislivello in bici e una scalata di 16km con un dislivello di 3100 per portare al traguardo la letterina di suo figlio allora 11enne;
nel 2021 in 4 giorni e 12 ore copre una distanza equivalente a scalare quattro volte l’Everest con 753 km e 36.432 di dislivello e solo 7 ore per dormire; nel 2022 Arezzo-Monte Rosa in 55 ore, per 581km con 4.500 di dislivello più una scalata 14 km con 2.800 metri dislivello per aiutare un padre nella lotta a una malattia genetica molto rara nel progetto Mitofusina 2.
Sempre nel 2022 Arezzo-Gran Sasso in 21 ore no stop 310km con un dislivello di 3.600 più una scalata di 10km con 800 metri dislivello.
“Quest’anno il viaggio è da torre a torre: quella di Satriano, simbolo del mio paese, e la Tour Eiffel. Porterò con me la maglietta di raccolta fondi per solidarietà; quella del progetto Mitofusina 2 e una per ricordare un amico di infanzia morto in giovane età per un incidente stradale”.
In bocca al lupo!