Antonio Di Matteo, consigliere comunale di MuoviAmo Tursi, denuncia:
“La Provincia di Matera è proprietaria della Casa Cantoniera Frascarossa lungo la SP 5 nel territorio di Tursi e dell’attiguo piazzale recintato presso cui erano depositati dei sacchi logori contenenti cloruro di sodio, comunemente usato per evitare che durante l’inverno si formi ghiaccio sul manto stradale.
A febbraio 2023 i sacchi che presentavano maggiore logorio sono stati svuotati sul pavimento in cemento del piazzale e il cloruro di sodio è stato depositato in un unico cumulo, interamente scoperto e soggetto a qualsiasi evento atmosferico (pioggia, neve, vento, ecc.) che possa determinarne dispersione.
Le continue precipitazioni piovose degli ultimi mesi hanno determinato l’entrata in soluzione con acqua piovana di una parte del cloruro di sodio presente negli strati più superficiali del cumulo sopracitato.
Tale cloruro di sodio in soluzione è stato trasportato dall’acqua all’esterno del piazzale in cemento di proprietà della Provincia con possibili conseguenze negative per l’ambiente, essendo il sale un composto chimico ad azione sia chimica che fisica sull’ecosistema e sul suolo.
Infatti, un qualsiasi composto chimico, anche il più innocuo come il cloruro di sodio (sale), può rappresentare una fonte di inquinamento se in dose eccessiva.
Nonostante siano evidenti le condizioni di alterazione dello stato dei luoghi (caduta intonaco muro perimetrale della casa cantoniera rivolto verso il piazzale, presenza di sale disciolto fuori dal piazzale, presenza di sale disciolto alla base del cumulo, presenza di salinità lungo il marciapiede davanti la casa cantoniera, disseccamento della vegetazione erbacea ed arborea in prossimità) nessun addetto/tecnico/dipendente/dirigente/amministratore della Provincia ha provveduto a rimuovere la causa della dispersione di sale.
All’eventuale danno ambientale, si aggiunge la beffa.
La Provincia di Matera ha acquistato il 7 dicembre scorso circa 5 mila quintali di sale da disgelo stradale con additivo anti-ammassante alla rinfusa e in sacchi da 25 kg da utilizzare sulle strade provinciali di competenza dell’ente per un importo di 59 mila euro.
Il sale già in possesso dell’ente viene disperso a causa dell’abbandono e nel frattempo se ne compra di nuovo.
Chissà come verrà depositato il nuovo sale appena acquistato e chissà quanto tempo ci vorrà per disciogliersi completamente quello nella casa cantoniera a Tursi?”.