Natale sta arrivando e per Marzio Muscatiello, un disabile 67enne di Matera, non sarà una festa serena.
A fine Novembre scorso il Comune di Matera invitò e diffidò il signor Muscatiello a lasciare l’alloggio “entro il termine perentorio di 30 giorni”.
A causa delle sue condizioni di salute, l’uomo da tempo aveva richiesto un contributo per abbattere alcune barriere architettoniche nella sua casa.
Il documento del comune precisava che: il “contratto di assegnazione provvisoria di alloggio comunale” a Muscatiello “è scaduto il 31 gennaio 2016”.
L’avvocato Gelsomina Cimino, legale di Muscatiello, presentò un ricorso al Tar per la Basilicata per chiedere la nomina di un commissario ad acta per arrivare ad abbattere le barriere architettoniche che lo ostacolano.
Ieri lo studio legale Gelsomina Cimino che assiste Muscatiello ha fatto sapere:
“Lo Scandalo nello Scandalo, ma Marzio Muscatiello, ancora più risolutamente assistito dall’avv. Gelsomina CIMINO di Roma, non si lascia intimorire dal Consigliere Comunale e dai funzionari del Comune di Matera, denuncia alla Procura della Repubblica l’Abuso di Potere e le minacce da parte del Consigliere Angelo BIANCO che per ben tre volte gli ha intimato di arrestare le azioni dell’ Avv. Cimino se voleva salvaguardare la sua casa!
La parola ora passa alla Procura della Repubblica di Matera e vediamo se anche al PM perverrà l’invito ad astenersi dall’esercitare l’azione penale, così come si è tentato di fare indirettamente con l’ Avv. Cimino che ha avviato dinnanzi al TAR Basilicata procedimento per la nomina di un Commissario Prefettizio ad acta per disporre l’abbattimento delle barriere architettoniche e per il risarcimento dei danni morali subiti da Muscatiello”.