Così la presidente della Commissione regionale pari opportunità, Margherita Perretti:
“Il 3 dicembre si celebra in tutto il mondo la giornata dedicata alle persone con disabilità, allo scopo di promuoverne i diritti e il benessere e la ricorrenza assume quest’anno un valore ancora più significativo alla luce delle gravi conseguenze che, soprattutto sulle categorie più fragili, sta avendo la pandemia da coronavirus.
In occasione di questa giornata dall’ONU è arrivato un messaggio di inclusione per un futuro sostenibile in cui possano essere garantiti a tutti i diritti fondamentali di accesso ai servizi e partecipazione alla vita pubblica della comunità con il consueto slogan ‘Un giorno all’anno tutto l’anno’.
Questa ricorrenza si pone un doppio obiettivo.
Da un lato accrescere la consapevolezza e la comprensione in merito ai problemi connessi alla condizione di disabilità.
Dall’altro favorire l’impegno da parte delle istituzioni e della popolazione per garantire i diritti, ma anche la dignità e il benessere, delle persone con disabilità.
La Giornata si inscrive in un più ampio contesto di ripartenza, di contrasto alle discriminazioni di ogni genere e di incremento delle prospettive di crescita e di coesione sociale, che rientra negli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e, in particolare, in quelli inerenti alla qualità dell’educazione, alla riduzione delle disuguaglianze e al rafforzamento del dialogo tra i popoli.
La necessità di lavorare sull’inclusione sociale delle persone disabili non è mai stata così imperativa come in questo periodo nel quale l’emergenza sanitaria dettata dalla pandemia ha ulteriormente aggravato le diseguaglianze preesistenti.
Più di un miliardo di persone convive con una forma di disabilità; di queste, almeno 93 milioni sarebbero minorenni.
Scrive l’ONU: sono uno dei gruppi più esclusi nella nostra società, tra i più colpiti in questa crisi in termine di vittime.
Secondo gli ultimi aggiornamenti Istat in Italia le persone disabili sono più di 3 milioni pari al 5,2 per cento dell’intera popolazione.
Le persone che devono vivere quotidianamente con gravi limitazioni sono circa 1,5 milioni e nella maggior parte dei casi over 75.
Sei disabili su 10 nel nostro paese sono donne, con la differenza di genere che appare ancora più evidente dai 65 anni in su, un dato questo che potrebbe essere spiegato con la maggiore longevità delle donne rispetto agli uomini.
Nel frattempo il 1 dicembre è stata presentata la Disability Card, una tessera che permetterà un più facile accesso ai vari servizi, da parte delle persone con disabilità, nonché la riduzione della burocrazia, in un regime di reciprocità con gli altri Paesi dell’Unione Europea.
La Disability Card, infatti, è un nuovo passo verso la piena inclusione, che semplificherà la vita e l’accesso ai servizi alle persone con disabilità, avvicinando il Paese al raggiungimento degli obiettivi inseriti nella Convenzione ONU sui ‘Diritti delle Persone con Disabilità’.
Un progetto aperto poiché consentirà alle persone con disabilità di poter usufruire di sconti e tariffe agevolate grazie a convenzioni con enti pubblici e privati e accedere gratuitamente ai musei pubblici.
L’invito in occasione di questa giornata e non solo è quello di promuovere e realizzare azioni di sensibilizzazione per sostenere e difendere i diritti delle persone con disabilità e promuovere la rimozione di tutte le barriere che ne ostacolano lo sviluppo affermando il pieno rispetto della dignità umana sempre e per ciascuna persona”.