Riceviamo e pubblichiamo la denuncia di una cittadina:
“Vi contatto in merito a un disservizio aggiuntivo di Trenitalia.
Dovevo partire con l’autobus sostitutivo delle 19:22 da Metaponto in direzione Potenza Centrale.
L’autobus arriva alla stazione a Metaponto ma riesce a far salire soltanto 4 persone, lasciandone una decina a terra perché era strapieno e non aveva ulteriori posti.
Gli autisti ci dicono che sarebbe arrivato un altro autobus a prenderci. Alle 21:00, vedendo che nessun autobus sarebbe arrivato, ci mobilitiamo per metterci in contatto con la stazione di Potenza, senza alcun risultato.
A dieci dei nostri tentativi, non c’è stata alcuna risposta.
Mia madre, in quel momento in stazione a Potenza, telefonicamente mi fa parlare con il personale lì in servizio, il quale l’unica risposta che sa fornire è: l’autobus arriverà sicuramente, non abbiamo altre informazioni e non sappiamo altro.
Alle mie insistenze in vivavoce, a mia mamma viene detto che deve uscire a parlare fuori con me.
Come se la conversazione fosse tra me e mia mamma e non tra me e una persona che lavora per il servizio delle ferrovie italiane e che dovrebbe essere lì ad assistere il consumatore.
Allora provo a richiamare al telefono della stazione di Potenza centrale e nulla.
Abbiamo avuto delle informazioni in merito all’autobus grazie a un ragazzo i cui genitori hanno dovuto chiamare la questura di Bari, in quanto essendoci diverse persone minorenni non potevano restare abbandonate in una stazione ferroviaria.
L’autobus è arrivato alle 22:50 alla stazione di Metaponto e non era neanche stato mandato appositamente.
Mi spiego meglio, l’autista ci ha riferito che l’autobus era diretto a Taranto, ma gli avevano comunicato che qualora non ci fosse stato nessuno che doveva partire dalla stazione di Metaponto alla volta di Taranto, allora avrebbe potuto far salire noi per riportarci a Potenza.
Fortunatamente, non c’era nessuno che doveva andare a Taranto e ha preso noi, ma qualora ci fosse stato qualcuno che doveva andare a Taranto, quanto tempo ancora avremmo dovuto aspettare?
Come è possibile avere una situazione del genere?
Ci è stato riferito che anche ieri è successo.
E nessuno dalla stazione di Potenza si è preoccupato di risolvere il problema, anzi telefonicamente mediante mia madre, mi ha anche liquidato sbrigativamente.
In una situazione già critica per la Basilicata con tutte e tre le linee ferroviarie chiuse, penso sia davvero uno schifo il servizio che viene offerto, essendo gli autobus l’unico mezzo per spostarsi”.