È del materano il nuovo Comandante del Gruppo Carabinieri Forestali. Auguri di buon lavoro

Nella mattinata di ieri si è insediato il nuovo Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Potenza, Col. Angelo Daraio, che subentra al Col. Francesco Alberti trasferito al Reparto Carabinieri Biodiversità di Cosenza in qualità di Comandante.

Il nuovo Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Potenza, Col. Angelo Daraio, è nato a Grassano, in provincia di Matera, dove ha vissuto per quindici anni prima di trasferirsi a Salerno.

  • Si è laureato nel 1992 in Ingegneria Civile all’Università degli Studi di Salerno, conseguendo quindi l’abilitazione all’esercizio della professione di ingegnere.
  • Nel 1994 è entrato a far parte, come funzionario, del Corpo Forestale dello Stato, ove ha svolto, come primo incarico, le funzioni vicarie di Responsabile del Centro Operativo Antincendio Boschivo di Firenze.
  • Dopo i primi tre anni a Firenze, è stato trasferito prima al Comando Regionale del Corpo Forestale dello Stato di Potenza, poi, nel 1999, al Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del “Parco Nazionale del Vesuvio” ed ancora, nel 2005, prima al Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di -Salerno e poi, nel 2008, al Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Napoli.
  • Nel 2009 inizia l’esperienza calabrese, nel vibonese, ove assume l’incarico di Capo dell’Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Mongiana (ora Reparto Carabinieri Biodiversità di Mongiana) e di Responsabile del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale di Vibo Valentia, oltre a diversi incarichi di collaborazione con la Prefettura di Vibo Valentia.
  • Nell’ottobre 2021 è chiamato a frequentare il Corso di Alta Formazione presso la Scuola di Perfezionamento delle Forze di Polizia, in Roma, conclusosi nel giugno scorso.

Il Colonnello Daraio, nel suo percorso lavorativo ha toccato tante sedi diverse e ricoperto vari incarichi, ha quindi acquisito un notevole bagaglio culturale e professionale nel settore ambientale che certamente metterà a disposizione della comunità provinciale potentina per assicurare un territorio più “sano”, “pulito” e “sostenibile” alle generazioni future.