Da ben 11 anni a Torino la famiglia Mazza-D’Amato, originaria della Basilicata realizza un presepe da Record.
Si tratta di un’opera di ben 24 metri quadri che ogni anno illumina il Natale di via Rubiana 41 nel quartiere San Paolo.
Quaranta casette e un centinaio di statuine con 300 metri di cavi elettrici, la Natività e persino una cascata che funziona davvero.
La famiglia Mazza-D’Amato non si fa mancare davvero nulla e da anni tramanda una passione che va avanti da generazioni.
Il presepe racconta e unisce le tradizioni di ben 4 regioni tra cui la Basilicata con una chiesa che richiama la cattedrale di Marsico Nuovo e il suo patrono.
Gli autori di questa straordinaria opera d’arte sono:
- Giuseppe Mazza (prima di lui il nonno hanno trasformato la realizzazione del presepe in una passione);
- la moglie Fiorenza, che non fa mai mancare un buon caffè caldo, utilissimo d’inverno;
- il figlio Francesco, studente in Ingegneria;
- lo zio di Francesco, Fernando D’Amato, poliziotto in pensione e factotum di casa.
E’ stato proprio Fernando a realizzare le casette, le decorazioni, tutte costruite e dipinte a mano.
Invidiabile anche la cascata con l’acqua alimentata da una pompa ad immersione che ne garantisce il riciclo.
L’anno scorso, come riportato dalla stampa piemontese, la famiglia ha ricevuto anche la visita della sindaca di Torino, Chiara Appendino:
“Mi ha chiamato la sua segretaria per concordare una visita, non nego che ci abbia fatto davvero molto piacere” racconta Francesco.
Il presepe scenografico che parla lucano, ogni anno attira la curiosità di grandi e piccini.
Facciamo i complimenti alla famiglia Mazza-D’Amato che, malgrado la notevole distanza, non dimentica la sua terra d’origine e continua a portarla nel cuore omaggiando la sua bellezza con capolavori come questo.
Di seguito alcune foto del presepe.