“È di questi giorni la notizia del closing del MiMit, gestito da Invitalia, che con l’accordo di 28 milioni di euro chiude l’operazione per il rilancio dello storico stabilimento ex Ferrosud di Matera in amministrazione straordinaria, acquisita dal gruppo Mermec, eccellenza del made in Italy e leader nelle tecnologie avanzate per il trasporto ferroviario.
Il tutto è partito nel febbraio 2023 con un accordo sindacale che ha visto la Uilm protagonista, e vogliamo continuare a esserlo”.
Lo sostengono Bruno Cantonetti, Segretario della Uilm Nazionale, Marco Lomio, Segretario della Uilm Basilicata e Riccardo Falcetta, Segretario della Uilm di Bari che aggiungono:
“Abbiamo insistito e abbiamo creduto in questa sfida e oggi con questo importante investimento si creano le condizioni per costruire prospettive di sviluppo industriale che partendo dalla sede storica di Monopoli arriva a Matera e può rappresentare l’inizio di un percorso virtuoso nel settore ferroviario del nostro Paese.
Confidiamo in un’azione sinergica tra territorio, lavoratori e buona politica per costruire al sud opportunità di lavoro, viste anche le prospettive legate alla cessione delle attività di segnalamento mainline in Francia, Germania e Regno Unito da parte di Hitachi Rail STS a Mermec.
La Puglia e la Basilicata grazie alla presenza di un player di rilievo internazionale e strategico per il Paese come Hitachi Rail STS possono mettere in rete un distretto del settore ferroviario di primo livello.
Il volano di queste competenze sono i tanti investimenti che FS sta sviluppando nell’area di Iesce a Matera con un collegamento veloce verso Bari, e l’ampliamento della rete ferroviaria nel sito ex Officine Grandi Riparazioni di Melfi.
Siamo in grado di dare un contributo importante e riteniamo fondamentale avviare un momento di confronto sinergico alla luce anche della disponibilità annunciata dal presidente Pertosa di assorbire lavoratori dalle varie crisi dell’automotive in Puglia ed in Basilicata, il MiMit può assumere la leadership di questa operazione e con il gruppo Mermec può scrivere una nuova storia per il sud fatta di lavoro e di lavoratori”.