L’Unione Sindacale di Base in Fca Melfi ha proclamato per il giorno 23 Marzo 8 ore di sciopero a turno raccogliendo l’appello lanciato dal movimento “Operai Autorganizzati Fiat Fca, uno sciopero nazionale che interesserà tutti gli stabilimenti italiani.
Le ragioni dell’iniziativa sono legate al momento difficilissimo che sta attraversando il comparto automobilistico italiano.
Nella nota dell’Unione sindacale si legge anche:
“Da troppo tempo Fca tace rispetto alle legittime richieste dei lavoratori in merito al loro futuro sempre più incerto.
Le notizie che arrivano dagli organi di informazione riportano uno scenario futuro ancora più nero, dismissione della produzione dei motori diesel e nessuna notizia su motori alternativi, nessun modello in sostituzione della grande punto a Melfi, nessun nuovo modello annunciato per Mirafiori, Pomigliano, Cassino, insomma il nulla su tutti i fronti.
Intanto la cassa integrazione e contratti di solidarietà aggrediscono sempre più le buste paga di tutti i lavoratori Fca ormai ridotti in alcune realtà ( Pomigliano e Mirafiori ) a fare letteralmente la fame.
Di fronte a tutto questo i sindacati tacciono oppure chiedono tavoli di trattativa ormai palesemente inutili.
Usb di stabilimento ritiene non più rinviabile una vera e propria azione di rivendicazione dei diritti, che metta al centro la condizione operaia, che verta sull’azione in sostituzione delle tante troppe chiacchiere, un programma operativo che certamente non può e non deve fermarsi al 23.
Oltre allo sciopero nazionale Fca venerdì ci sarà una grande manifestazione davanti i cancelli dello stabilimento campano di Pomigliano a cui parteciperanno diversi sindacati di base provenienti da tutta Italia oltre a movimenti sociali e operai di altre realtà lavorative, a questo importante appuntamento sarà presente una delegazione proveniente dalla Fca di Melfi oltre a Usb di stabilimento.
L’invito che rivolgiamo a tutti gli operai Fca è di unirsi in questa fase delicatissima, non aspettiamo che gli eventi ci travolgano senza aver provato a cambiarli a nostro favore”.
