Da 23 anni e oltre duecentomila chilometri, l’insegnante in pensione di Ferrandina diffonde amore per i libri e la cultura in cambio di abbracci e sorrisi.
“Fanciulli, c’è un problema: si sta affievolendo il legame con i libri, dobbiamo fare qualcosa”.
“Maestro, fai tu qualcosa!”.
Era il 1999 e Antonio La Cava, maestro di Ferrandina, non si è sottratto all’imperativo dei suoi studenti.
Ha tolto i libri dagli scaffali alti e impolverati delle librerie e li ha messi su un mezzo a tre ruote, povero, lento e umile, per portare la cultura in tutti i paesi, soprattutto quelli dell’entroterra.
Da allora ha percorso duecentomila chilometri ed ha sostituito tre mezzi per poter raggiungere i bambini nelle scuole e nelle piazze.
Ad annunciare il suo arrivo è la marcia musicale delle bande di paese perché quando arriva il Bibliomotocarro tutta la comunità è in festa.
Sull’Apecar azzurro a forma di casetta, con tegole rosse e camino fumante, viaggiano oltre mille volumi dedicati ai più piccoli: dai grandi classici, ai racconti di Geronimo Stilton, fino ai più recenti volumi della collana Piccoli brividi.
Alla base del prestito un’attestazione di fiducia: il Bibliomotocarro dona libri in prestito ma non è dotato di alcun registro su cui annotare nomi dei bambini e titoli dei volumi perché il maestro La Cava sa che quei piccoli lettori, che portano a casa i libri presi in prestito stringendoli al petto, li restituiranno per consentire ad altri bambini, di paesi diversi, di poter vivere la stessa magia che solo la lettura può donare.
E presto ci sarà una novità: il Bibliomotocarro avrà un fratellino, un piccolo Apecar con libri per bambini da 0 a 5 anni perché non è mai troppo presto per avvicinarsi alla lettura.
Il maestro Antonio La Cava, tra gli altri riconoscimenti, è stato insignito dell’Onoreficenza a Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per l’impegno profuso nella promozione del valore della cultura.
In merito alla visita del maestro Antonio La Cava si è espresso il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, che ha dichiarato:
“Oggi ci è venuto a trovare il Maestro Antonio La Cava che dal 1999 porta il suo bibliomotocarro in giro per la Basilicata e non solo: partendo da Ferrandina, ha già girato oltre 100 comuni lucani e grazie ai social è divenuto un fenomeno planetario.
Un esperimento culturale umile e semplice al servizio dei bambini lucani.
Un esempio che sosterremo come Regione”.