Sui social, “Questa è la Bruna”, dichiara:
“Il 2 luglio NON CI SARÀ NESSUNA CAVALCATA IN COSTUME (mattina o pomeriggio che sia), NESSUNA VESTIZIONE DEL GENERALE E NESSUNO SQUILLO DI TROMBA se le prescrizioni in materia di sicurezza non dovessero essere modificate.
Quella di questi giorni è stata una Novena diversa, l’aria che ci si aspettava di respirare non è stata proprio quella che si è respirata.
In questa storia, ci stiamo perdendo tutti, cavalieri e Materani, non certo ciechi FORESTIERI BUROCRATI a cui poco importa cosa rappresenta per l’intera comunità questo periodo dell’anno.
Nessuno, dagli anziani del Brancaccio ai bambini alle prime edizioni della festa, potrà ammirare un’esplosione di colori e gioia che solo la cavalcata sa regalare.
Dopo che la pandemia ci ha tolto 2 anni di spensieratezza e socialità, questo ‘braccio di ferro’ impari ci potrebbe togliere una delle più grandi occasioni di sentirci orgogliosi delle nostre origini.
‘Stanno brutte le cose alla Bruna'”.
Cosa ne pensate?