“Solidarietà, vicinanza ai quanti stanno soffrendo e si sono visti derubare i loro beni personali ma, bisogna che si facciano cose concrete.
Le campagne del metapontino non possono essere ‘terra di nessuno’, così come chi le abita e ne ha cura, vivendoci e lavorando, non può sentirsi abbandonato a se stesso: non scopriamo certamente ‘l’acqua calda’, le problematiche peggioriamo ogni giorno di più, bisogna reagire.
Quello che emerge in tutta la sua drammaticità sociale è che la gente, pur fidandosi dello Stato, si potrebbe armare per mettere in atto una giustizia fai da te che rischia di cadere nella violenza più cieca”.
E’ quanto sostiene Pino Giordano per il quale:
“l’Ugl Matera ha sempre denunciato ciò che da tempo avviene agli agricoltori, ai cittadini che dalle loro case di campagna e aziende agricole del materano viene sottratto materiale e macchinari da lavoro soprattutto quelli che riguardano mezzi agricoli di grande valore, che alimenterebbero un commercio illegale.
Bisogna necessariamente contrastare tale increscioso fenomeno.
Giusto per ricordarne qualcuno: nelle contrade di Summulco, Panetta, Carleo, all’azienda Tornese sottratto un Quad 500 e un motore agricolo Landini Rex 85, ad altre aziende, sottratti atomizzatori, motori, botti per concimazioni, ecc. ecc, ad Andriace all’azienda Agricola ‘Loma’ di Lorubbio Antonio rubato notevole materiale agricolo, due trattori asportati agli inizi di ottobre a due imprenditori sempre della zona e ultimo in ordine di tempo, un furto di un grosso furgone ai danni di un imprenditore da un’azienda agricola di Metaponto sulla strada statale 106 Jonica.
I furti incidono per milioni e milioni di euro sulla dotazione tecnica e infrastrutturale delle aziende agricole, oltre che sulla crescita esponenziale dei costi necessari ad approntare delle difese.
E’ un grido dall’arme per l’Ugl non si deve arrivare al punto di ritenersi non liberi di stare nella propria azienda o potersi allontanare dalla propria abitazione.
Gli agricoltori del metapontino non devono assolutamente sostituirsi alle forze dell’ordine, ma non possono continuare a sentirsi abbandonati dalle istituzioni. Ladri che penetrano in aziende, a volte magari non rubano granché o addirittura nulla, ma che lasciano addosso quell’inquietudine di una privacy e di un’incolumità definitivamente violate.
Per l’Ugl, facciamo leva sulle Istituzioni affinché Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, che a tutti loro và il più grande ringraziamento per quello che fanno, siano dotati per il territorio di molti più uomini e mezzi in maniera da monitorare e far sentire i contadini tranquilli a casa loro.
Tutti hanno diritto a difendere la loro proprietà e se la vedono in pericolo hanno a chi denunciare uno stato di cose che per loro è insostenibile.
Ma nessuno può sentirsi autorizzato ad usare la forza per una forma di giustizia che non trova giustificazione alcuna. L’Ugl Matera è contro alla Giustizia fai da te: potrebbe scaturire qualcosa di molto più grave nell’esercizio di una violenza spropositata rispetto al danno subito e comunque non può essere esercitata dal cittadino.
Il problema và affrontato.
La sfida non è più con ‘ladri di polli’, quanto con veri criminali che organizzano raid capaci di mettere in ginocchio un’azienda, specie se di dimensioni medie o piccole: portare via un trattore, un camion o altro attrezzo agricolo non è facile e di poco conto! Negli ultimi anni il fenomeno dei furti in campagna in questo territorio ha registrato una crescita inquietante.
L’Ugl su tale increscioso problema scriverà al Prefetto di Matera affinché si scongiuri il crearsi di ronde diurne e notturne improvvisate dagli agricoltori: occorre sensibilizzare gli agricoltori circa l’importanza di denunciare.
Il bisogno di sicurezza rappresenta un’urgenza per le Istituzioni, che devono fornire delle risposte adeguate impedendo che i cittadini, gli agricoltori si potrebbero trovare ad affrontare delle situazioni minacciose.
In questo contesto, per rafforzare la sicurezza reale e percepita, bisogna ascoltare un grido dall’arme.
Esprimiamo preoccupazione e la nostra massima solidarietà agli imprenditori, ai contadini e alle famiglie. Ci sentiamo di rivolgere un accorato appello al Prefetto di Matera, dott. Rinaldo Argentieri, di voler urgentemente ricevere l’Ugl Matera per condividere un percorso unitario con il nostro appello di non far sentire i cittadini soli.
Nel frattempo l’Ugl ringrazia le tutte le Forze dell’Ordine per l’impegno incessante nel contrasto ai furti nelle aziende e nei cantieri della provincia materana dove grazie a loro l’intensificazione dei servizi di controllo del territorio viene garantito dalla sinergia tra i vari reparti dell’Arma.
La nostra o.s. ritiene che debbano essere dotati di più uomini, mezzi idonei, di strumenti, per meglio garantire il controllo del territorio al mantenimento della legalità nel mondo agricolo in genere, ed in particolare per la tutela dei beni propri dei lavoratrici terrieri”.