Furti: Policoro e Scanzano Jonico firmano l’Accordo di Vicinato. Ecco di che cosa si tratta

“La sicurezza è un diritto di libertà, uno dei tanti diritti di libertà consacrati esplicitamente e implicitamente dalla nostra Costituzione.

Un diritto da vivere non soltanto nella dimensione individuale tipica di ogni libertà, ma da esercitare preliminarmente nella caratterizzazione collettiva propria dei diritti sociali che vanno garantiti a tutti oltreché ai singoli”.

Con le parole di Carlo Mosca, in passato famoso Prefetto e consigliere di Stato, sua Eccellenza Cristina Favilli, Prefetto di Matera, ha aperto ieri mattina la conferenza stampa di presentazione del primo Accordo sui Controlli di Vicinato della Provincia materana, siglato presso il Commissariato di Polizia di Policoro, tra la città d’Ercole e Scanzano Jonico.

Un protocollo d’intesa, sottoscritto insieme ai Sindaci Enrico Bianco e Pasquale Cariello, che sancisce ufficialmente un importante accordo tra le due comunità del Metapontino, oggetto di numerosi furti da bande più o meno organizzate negli ultimi mesi.

Tale accordo costituisce di fatto dei comitati di persone, per l’appunto “di vicinato”, che, attraverso un referente, dialogheranno prontamente con le forze dell’ordine affinché i maggiori controlli sul territorio diventino più mirati e precisi grazie alla collaborazione dei cittadini.
Saranno proprio i residenti dunque ad essere protagonisti di questa nuova misura che li vedrà essere “alleati” con gli agenti di pubblica sicurezza, evitando ronde, organizzate e non, che avrebbero potuto comportare più problemi che soluzioni.

Ha commentato il Sindaco di Policoro, Enrico Bianco:

“Ringrazio il Prefetto per aver avviato e coordinato un percorso virtuoso che mette in piena sintonia cittadini e istituzioni.

Il protocollo d’intesa non è altro che un accordo tra la popolazione e gli Enti preposti al fine di lavorare assieme nel segno della sicurezza. Le forze dell’ordine fanno già un lavoro straordinario.

Ora, grazie all’impegno volontario dei cittadini, che non si dovranno sostituire al loro operato, sono sicuro che potremo ottenere degli importanti risultati”.