Circa un mese fa, diverse segnalazioni avevano allarmato la zona del Metapontino in merito al rinvenimento di centinaia di mini crostacei ritrovati morti presso il lido di Metaponto-Bernalda.
Si era radicata la convinzione che alla base del fenomeno ci fosse una matrice inquinante.
In realtà, due giorni fa l’Arpab ha pubblicato un comunicato da cui si evince l’assenza di sostanze tossiche nell’ambiente marino e, di conseguenza, la naturalità del fenomeno in questione.
Questo il comunicato:
“In data 11 febbraio 2018 il personale Arpab del Dipartimento Provinciale di Matera, in servizio di pronta disponibilità, ha effettuato il sopralluogo e i campionamenti di acque di mare sul lido di Metaponto – Bernalda (MT) in seguito alla diffusione di notizie, da parte dei media, sul presunto spiaggiamento e sulla comparsa di formazioni di ‘mini crostacei’ sul litorale marino.
Dal sopralluogo, avvenuto tra le ore 12:40 e 13:55, non è risultata la presenza di alcuna formazione di organismi marini sul litorale stesso.
Inoltre, nell’intervallo di tempo indicato, la superficie del mare è risultata priva di schiuma e di film oleosi.
Si è proceduto al prelievo di n. 3 campioni di acque di mare così individuati:
- N. 1 campione sul lato sinistro del lido nei pressi dell’idrovora, per l’esecuzione di analisi microbiologiche;
- N. 1 campione al centro del lido, per l’esecuzione di analisi chimiche di base ed analisi microbiologiche;
- N. 1 campione sul lato destro del lido, per l’esecuzione di analisi microbiologiche.
Dalle analisi effettuate non è emersa alcuna situazione anomala al momento dei prelievi e del sopralluogo, né sono stati rilevati indici di inquinamento organico riconducibile a fonti di natura antropica”.
Di seguito, i rapporti di prova.