Fondata dalle Nazioni Unite (ONU) nel 1994, la Giornata internazionale delle famiglie si celebra ogni 15 maggio per onorarne l’importanza.
Una ricorrenza che in Italia assume un valore particolare, dal momento che l’articolo 29 della Costituzione Italiana riconosce e tutela la famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.
Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella:
“La famiglia è nucleo vitale della società. L’art. 29 della Costituzione ne riconosce espressamente il carattere di società naturale preesistente allo Stato e ne afferma i diritti.
Luogo di condivisione e trasmissione dei valori, segna il rapporto tra le generazioni ed è al centro dello sviluppo dei sentimenti della comunità, oltre a rappresentare elemento centrale della sua continuità.
La Giornata internazionale della Famiglia, proclamata dall’Onu, richiama alla necessità di riflettere, in modo approfondito, sui problemi concreti delle famiglie, sulle misure necessarie per ridurre il divario che conduce tante persone alla povertà e all’esclusione.
Primo e più efficace elemento di equilibrio sul piano sociale, la famiglia merita politiche di sostegno, nella consapevolezza del ruolo che svolge anche al fondamentale fine della ripresa della natalità.
Grande attenzione va dedicata ai giovani, i quali hanno diritto di attuare i loro progetti di vita, assicurando così anche l’avvenire del Paese.
Veniamo da una stagione drammaticamente segnata dalla pandemia.
Le famiglie – che sono state una delle frontiere più avanzate della resilienza – sono state colpite da lutti, sofferenze e dalle pesanti conseguenze sociali causate dalle inevitabili misure di contenimento: questo aspetto accresce la necessità di attenzione nei loro confronti per realizzare una efficace ripartenza”.