“Cosa dire, cosa pensare, se n’è andato, stamane, un “pezzo” di CMB, il capitano storico, quello che riusciva a trasmettere i valori del CMB, un percorso sportivo, e per me anche professionale, visto che è stato un mio cliente storico.
Serie C2, C1, B, A2, A, sempre con il sorriso, sempre l’unico e super aggregante del Gruppo”.
Queste le parole del presidente Rocco Auletta, che commosso, commenta la scomparsa del 34enne Carlo Grippo che con entusiasmo e professionalità ha portato la sua Grassano dai campionati regionali ai vertici del futstal italiano.
Poi prosegue:
“Parlo in prima persona, ma è il pensiero di ciascuno dei dirigenti che hanno accompagnato il CMB nella grandissima cavalcata dal regionale al nazionale, ai palcoscenici più “grandi”, ciascun dirigente che ha vissuto insieme a Carlo ogni singolo momento della nostra storia.
Cosa dire: non dovevi andare via, ci mancherai tanto, il tuo sorriso sarà sempre con noi, la tua “guasconeria” sarà un pezzo mancante della vita di tutti noi, dopo il “Pres” di turno c’era sempre la battuta ed il sorriso.
Cosa pensare: lo diciamo sempre, ce lo ripetiamo, la vita è una” vita di m……”, oggi caro Carlo, è una delle giornate buie, quelle in cui vorresti sbattere la testa vicino al muro e non sentiresti alcun dolore, quelle in cui ti manca il respiro.
Lo so, lo sappiamo, non vorrai e non vorresti vedere alcuna lacrima solcare il nostro viso, ma caro Carlo oggi ce lo “devi”, non possiamo non farlo, forse da domani ti ricorderemo con il sorriso (e sarà sicuramente così), ma oggi Carlè ce lo devi permettere perché te ne sei andato e non dovevi.
Il presidente, il CDA, ogni singolo dirigente, calciatore, tesserato del CMB, presente e passato, ti salutano e sai che ti porteranno sempre con loro, perché semplicemente te lo sei conquistato sul campo, il campo della vita, non solo quello dello sport….e come avresti detto tu “Forza CMB”.
Ciao Carlè”
Commossi anche il sindaco e l’amministrazione comunale di Grassano:
“Non ci sono parole per descrivere il dolore di una intera comunità.
Ci stringiamo attorno alla famiglia Grippo per la prematura scomparsa di Carlo, un ragazzo generoso, premuroso e socievole, l’amico di tutti.
Non ti dimenticheremo mai Carlo, sarai sempre nei nostri pensieri e ogni giorno ci mancherà il tuo sorriso, la tua gioia di vivere, il tuo affetto per coloro che amavi.
La tua più grande eredità sarà l’amore che ci hai donato.
Ti salutiamo così Carlè, con un pallone… il tuo pallone”.
Ci stringiamo al dolore della famiglia per questa tristissima e prematura perdita.