Il comitato civico NOI PER GRASSANO, come fa sapere in un comunicato stampa:
“ha appreso che l’11 ottobre 2023 la società sportiva FCD Grassano ha utilizzato la tensostruttura comunale per lo svolgimento dell’allenamento del gruppo dei bambini tesserati con la suddetta società.
Con un comunicato apparso sul social network Facebook, FCD Grassano ringraziava l’amministrazione comunale ed il sindaco per aver concesso l’autorizzazione all’utilizzo della struttura.
Dai dati in nostro possesso però, risulterebbe il fatto che la stessa non abbia ancora l’agibilità, che ne comproverebbe la sicurezza e dunque la possibilità di uso.
Inoltre risulta che la struttura non è ancora accatastata e ciò sembra dare conferma in merito al fatto che manchi l’obbligatorio certificato di agibilità.
Se tutto ciò fosse appurato, si configurerebbe l’ipotesi di una violazione gravissima, innanzitutto per aver concesso una autorizzazione all’uso di una struttura ancora non conforme e poi perché tale autorizzazione avrebbe potuto mettere in serio pericolo chi ha usufruito della stessa, nella fattispecie, i bambini.
L’operato del comitato, in questa vicenda, mira essenzialmente a mettere in guardia i genitori dei bambini in merito all’uso della struttura, perché pensiamo che la sicurezza sia la cosa più importante.
Inoltre teniamo a sottolineare che la volontà di primeggiare e mettersi in vetrina da parte dell’amministrazione debba sempre essere posta in secondo piano in merito al rispetto della legge e alla sicurezza dei suoi cittadini.
Il comitato civico continuerà a vigilare e denunciare ogni violazione, qualora ce ne siano, e proseguirà nell’approfondimento di questa vicenda per appurare eventuali violazioni od omissioni e procedere di conseguenza secondo i criteri della legge.
Ci teniamo a sottolineare ancora una volta che, in questo specifico caso, il nostro operato mira alla salvaguardia dell’incolumità dei cittadini e non a mostrarci contrari all’utilizzo a priori della tensostruttura, seppur sia una costruzione alla quale ci siamo sempre opposti, per i motivi che più volte abbiamo evidenziato”.