Si è conclusa la prima giornata di viaggio della “Nave della Biennale dei Licei artistici“, un’esperienza che coinvolge 150 studenti provenienti dai licei artistici di varie città italiane (Roma, Rieti, Matera, Pisa, Tivoli).
Una nave–scuola per sviluppare le capacità di apprendimento.
Un folto gruppo è rappresentato dagli studenti del Liceo artistico “Duni – Levi” di Matera.
La Nave della Grimaldi Lines è salpata sabato sera dal porto di Civitavecchia ed è arrivata nel corso della notte a Barcellona.
Gli studenti, sbarcati stamattina per iniziare la due giorni di visita guidata nella città catalana, durante la traversata hanno partecipato ad un progetto di PCTO (ex Alternanza Scuola-lavoro) che punta a stimolare la cultura della progettualità e dell’imprenditorialità.
Le sessioni di formazione sono guidate dal team di MindSharing.Tech e supportate da alcuni “mentor” provenienti dai settori del business, della tecnologia e dell’innovazione.
Con il progetto gli studenti si preparano alle nuove sfide della società e al mondo del lavoro che li attende.
Suddivisi in 18 team eterogenei, hanno iniziato a sviluppare idee imprenditoriali innovative nel campo dell’arte, con l’obiettivo di creare soluzioni a beneficio dei futuri artisti attraverso l’uso di tecnologie emergenti.
Il progetto, coordinato da Mariagrazia Dardanelli, ideatrice della “Biennale”, mira a incentivare e a supportare la nuova cultura digitale guidandoli attraverso un percorso che li aiuti a operare per una soluzione di problemi che potrebbero riguardare il mondo del lavoro (problem solving), con specifico riferimento al mondo dell’arte.
Per questo è stato organizzato un hackathon, con i diversi gruppi che si sfidano virtualmente all’interno di un evento intensivo che li porta a muoversi utilizzando i vari strumenti informatici.
È una metodologia che interessa e coinvolge molte istituzioni scolastiche, soprattutto in campo scientifico, nel momento in cui gli studenti, nell’approssimarsi della conclusione di un percorso di studi, si preparano alle nuove sfide del mondo del lavoro.
Gli studenti, nei panni di futuri programmatori o designer, provano a creare prototipi di software e a inventare e sviluppare nuove idee tecnologiche.
La prima giornata dell’hackathon è iniziata con la presentazione della sfida e delle attività di team building, che hanno favorito la collaborazione tra i partecipanti.
Successivamente, gli studenti hanno esplorato le prime fasi del percorso imprenditoriale, dalla generazione delle idee alla costruzione del modello di business, preparandosi alla validazione dei progetti a Barcellona e alla presentazione finale durante il rientro.
Il viaggio di ritorno infatti segnerà la conclusione del progetto e le premiazioni dei vincitori.
Aldo Pergjergji, presidente di MindSharing.Tech e responsabile della formazione a bordo ha spiegato:
“L’arte e l’innovazione si incontrano a bordo della Nave della Biennale, creando un’opportunità unica per questi giovani talenti.
Il nostro obiettivo è fornire loro strumenti concreti per trasformare la creatività in progetti imprenditoriali sostenibili, grazie al supporto di mentor esperti e all’utilizzo di tecnologie emergenti”.
Questo primo giorno ha rappresentato un’importante occasione di confronto e crescita, grazie al supporto dei mentor che hanno accompagnato i ragazzi in un’esperienza che unisce arte, creatività e imprenditorialità.
Oggi e domani gli studenti si dedicheranno alla visita guidata nei vari luoghi di Barcellona.
Il progetto si concluderà il 12 Marzo, durante il viaggio di rientro a Civitavecchia.
Ecco alcune foto dei ragazzi.