Il sistema delle antiche cisterne del sistema di raccolta delle acque, il torrente gravina che separa e unisce i rioni Sassi al Parco della Murgia, i parchi urbani e i luoghi dove valorizzare gli antichi saperi del territorio: a Matera sono al centro del percorso di fruizione turistica e culturale ”Le vie dell’acqua”.
Come fa sapere l’ansa: “Stamani, la presentazione su iniziativa dei Centri di educazione ambientale ed alla sostenibilità (Ceas) Lega Navale italiana-Matera Magna Grecia e il Carrubo, in partenariato con il Comune di Matera, il Parco della Murgia Materana e il Liceo scientifico Dante Alighieri e l’Istituto comprensivo Semeria della città dei Sassi.
Il progetto è stato finanziato dalla Regione Basilicata nell’ambito del programmma Epos ”Ricucitura del territori 2023″.
Già operativo, il programma prevede visite guidate, laboratori e informazioni sulle risorse del territorio, il coinvolgimento delle scuole, la messa a dimora di nuove essenze, la realizzazione di due micro infrastrutture legate al tema dell’uso consapevole dell’acqua e della biodiversità presso i Ceas, visti come nodi del percorso di collegamento tra città e Parco della Murgia materana”.