Controllo del territorio e sicurezza sempre al centro dell’attenzione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza, impegnati, grazie alla capillare presenza dei reparti dipendenti, nel delicato compito di presidio delle vie di comunicazione specie nelle zone di frontiera che delimitano i confini del potentino.
Nell’ambito di mirati servizi di contrasto anche ai reati in materia di stupefacenti svolti lo scorso fine settimana, i militari della Stazione di Muro Lucano hanno intimato l’alt al conducente di un’auto risultata provenire dalla vicina regione Campania e condotta da un 43enne della provincia di Salerno.
L’esperienza ha suggerito immediatamente ai militari dell’Arma di approfondire i controlli nei confronti dell’uomo nel corso dei quali hanno rinvenuto ben sei involucri confezionati artigianalmente, risultati contenere un totale di 44 grammi di cocaina allo stato puro.
Dal citato quantitativo si sarebbero potute ricavare circa 120 dosi da destinare allo spaccio sul territorio lucano.
I Carabinieri hanno quindi proceduto al sequestro dello stupefacente e a dichiarare in arresto il 43enne ponendolo a disposizione della Procura della Repubblica di Potenza.
In sede di convalida, il GIP del Tribunale potentino ha convalidato l’arresto dell’uomo disponendo la misura cautelare degli arresti domiciliari nella sua città di provenienza.
Un epilogo ben diverso da quello atteso per il 43enne salernitano, che vede i Carabinieri segnare un altro punto a favore della legalità sul territorio.
Si rammenta che, per l’arrestato, il procedimento penale è nella fase delle indagini preliminari per cui vige il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva di condanna.