In cammino-Abbazie d’Europa arriva a Pisticci: ecco l’appuntamento con questo moderno pellegrinaggio

Parte il 3 maggio la ventiduesima tappa di In Cammino, che ha come meta l’Abbazia Santa Maria La Sanità del Casale a Pisticci.

Dopo la visita guidata al Santuario, prende il via al mattino il convegno “Coltivare il grano, nutrire la comunità”. A seguire, sempre in mattinata, la tavola rotonda sulla parola “Grano” condotta dalla giornalista Isabella Romano e, nel pomeriggio, lo spettacolo di Sand Art “Da nobis panem”.

L’appuntamento della ventiduesima tappa è a Pisticci, in provincia di Matera, dove il 3 maggio In cammino raggiunge l’Abbazia Santa Maria.

La Sanità del Casale, un importante Santuario e complesso monastico della Basilicata già punto di riferimento per il Giubileo del 2000.

Questa è la quarta meta che affrontiamo nel terzo anno del nostro viaggio per le Abbazie europee, si tratta di un anno importante in quanto apre la fase del nostro “arrivo” a Roma nel dicembre 2025, in concomitanza con la chiusura delle Porte Sante.

La parola che caratterizza la ventiduesima tappa è: Grano.

Una parola scelta proprio in funzione del ruolo storico di “granaio d’Italia” che ha sempre ricoperto la Basilicata, fin dai tempi dell’impero romano, un ruolo che detiene ancora oggi, essendo tra le principali regioni della Penisola produttrici di grano duro, con più di 115 mila ettari coltivati e un raccolto di oltre 320 mila tonnellate.

Un’eccellenza riconosciuta anche in Europa e sempre più votata al biologico, che fa della Basilica uno dei punti di riferimento per la politica agricola italiana e dell’Unione.

La prima pietra dell’Abbazia Santa Maria La Sanità del Casale è stata posata nel 1087 sui ruderi di un preesistente cenobio greco-bizantino, edificato dai monaci basiliani.

A partire dalla fine dell’XI secolo il complesso è stato retto dall’Ordine benedettino, mentre oggi fa parte della Parrocchia di Cristo Re di Pisticci.

L’Abbazia è stata realizzata in stile romanico-pugliese adoperando la tipica pietra locale di colore chiaro.

Il Santuario custodisce la statua in legno del XVII secolo della Vergine, un’immagine sacra molto venerata e incoronata da papa Giovanni Paolo II nel 1991, durante la sua visita in Basilicata.

Pisticci, per il colore uniforme delle case, è anche conosciuta come la “città bianca”.

Nella mattinata di sabato 3 maggio, dopo la visita all’Abbazia, si svolge qui alle ore 10 il convegno “Coltivare il grano, nutrire la comunità”, presieduto da Livia Pomodoro – titolare della Cattedra Unesco “Food Systems for Sustainable Development and Social Inclusion” presso l’Università Statale di Milano – e moderato da Claudio Serafini, Direttore di Organic Cities Network Europe.

Saluti istituzionali di Viviana Verri, Consigliere dell’Ufficio di Presidenza Regione Basilicata; Gerardo La Rocca, Presidente ANCI Basilicata; Domenico Albano, Sindaco di Pisticci; Beniamino Laurenza, Presidente Pro Loco Pisticci; Grazia Panetta, Capo Gruppo Pisticci e Valle dei Calanchi.

Partecipano al convegno: Cosimo Latronico, Assessore all’Ambiente, al Territorio e all’Energia Regione Basilicata; Nino Muliero, produttore di grano, pasta e prodotti da forno biologici; Alessandro Quinto, Presidente della Cooperativa Agricola Agorà.

Sempre in Abbazia prende il via, alle ore 12, la tavola rotonda: “Simbolismo e ruolo del grano nella storia lucana” a cura della giornalista Isabella Romano, Vicecaporedattrice del TG1 e conduttrice televisiva. Coordina il dibattito Antonio Bettanini, Direttore di In cammino – Abbazie d’Europa. Intervengono: Don Gianluca Bellusci, Presbitero diocesano e Docente presso l’Istituto Teologico della Basilicata; Don Antonio Di Leo, parroco – rettore della Parrocchia Santuario “Cristo Re – Madonna del Casale, Massimo Cifarelli, referente per il Consorzio Panificatori di Matera.

Alle ore 15, nella Chiesa dell’Abbazia, è la volta della rappresentazione artistica “Da nobis panem” eseguita dalla Sand Art di Anna Maria Pagliei e diretta da Mirella Troiano, con letture di Giulia Iannuzziello e accompagnamento musicale di Mariano Pastore (clarinetto) e Carmine Mariano (chitarra). Attraverso la proiezione sullo schermo di figure di sabbia composte e ricomposte in tempo reale, si svolge il racconto del grano.

“Il grano e il pane sono da sempre alla base dell’alimentazione umana – ha affermato la Presidente Livia Pomodoro. – Ma essi vengono considerati anche dei simboli di nutrimento spirituale, cantati da Virgilio nell’Eneide e nelle Georgiche, oltre che essere al centro di una preghiera fondamentale come il Pater Noster. Siamo perciò felici di essere qui in Basilicata per questa tappa del nostro viaggio, terra antica che ha saputo mantenere viva, attraverso i secoli, la sua tradizione agricola e produttiva. Una tradizione che, grazie alle scelte biologiche ed ecosostenibili, parla sempre di più al futuro”.

In cammino – Abbazie d’Europa” è la speciale rassegna ideata e promossa da Livia Pomodoro che dal 2023 al 2025, anno del Giubileo, attraversa l’Europa toccando 7 nazioni (Inghilterra, Francia, Germania, Olanda, Belgio, Svizzera, Italia) e diverse prestigiose Abbazie del continente, molte delle quali patrimonio Unesco.

Dopo le prime 4 tappe del 2023, che hanno visto il nostro progetto toccare: Canterbury, punto di origine della Via Francigena, l’Abbazia di Chiaravalle a Milano, il distretto abbaziale e la Biblioteca di San Gallo in Svizzera e la Certosa di Padula a Salerno, il primo appuntamento del 2024 è stata l’Abbazia di Plankstetten in Germania, quinta tappa. Hanno poi fatto seguito l’Abbazia di Scourmont (Chimay) e quella di Orval, in Belgio, sesta e settima tappa.

A luglio 2024 è stata poi la volta dell’Abbazia di Chiaravalle della Colomba ad Alseno, presso Piacenza, ottava tappa; del distretto abbaziale di Fulda in Germania, nona tappa; dell’Abbazia di Santa Maria a Follina, Treviso, decima tappa; dell’Abbazia di San Benedetto Po, undicesima tappa.

La dodicesima e tredicesima tappa si sono svolte a settembre in Olanda, rispettivamente nell’Abbazia di Koningshoeven e in quella di Berne.

La quattordicesima nell’ex Abbazia basiliana di San Nicola a Cisternino, presso Brindisi. Con la quindicesima e sedicesima tappa “In Cammino” ha toccato  le Abbazie di Fontenay e di Cȋteaux in Francia.

E ha chiuso il 2024 con due tappe lombarde: l’Abbazia di Viboldone e quella di Morimondo, diciassettesima e diciottesima tappa.

L’Abbazia di Santa Croce di Sassovivo a Foligno, diciannovesima tappa e prima tappa del 2025, ha inaugurato l’anno giubilare di “In Cammino”.

La ventesima tappa si è svolta all’Abbazia di San Miniato al Monte e alla Certosa di Firenze. La ventunesima a Genova, all’Abbazia di San Nicolò del Boschetto.

In ognuno dei tre anni “In cammino” ripercorre le tre principali esperienze del viaggio: partire (2023), transitare (2024), arrivare (2025). In ogni singolo appuntamento, in collaborazione con l’Istituto Treccani, una parola-chiave ispira e orienta le proposte e gli incontri  del format di tappa.

A Canterbury la parola selezionata era “Pellegrinaggio”, a Chiaravalle Milanese “Spiritualità”, a San Gallo “Silenzio”, a Padula “Bellezza”, a Plankstetten “Terra”, a Scourmont e Orval “Acqua”, a Chiaravalle della Colomba “Cibo”, a Fulda “Radici”, a Follina “Intrecci”, a San Benedetto Po “Lentezza/Velocità”, a Koningshoeven e Berne “Purezza”, a Cisternino “Comunità”, a Fontenay e Cȋteaux “Regola”, a Viboldone “L’arte del custodire”, a Morimondo “Biodiversità”, a Foligno “Tradizione”, a Firenze “Pace”, a Genova “Passione” e qui a Pisticci “Grano”.

Un pellegrinaggio tradotto in chiave moderna che ha come meta molti luoghi simbolo della storia e della spiritualità europea, e termina il proprio percorso quest’anno a Roma come parte delle celebrazioni dell’Anno Santo.

In ogni Abbazia, oltre a proporre spettacoli, performance artistiche e concerti ad hoc, si organizzano convegni, tavole rotonde e conferenze dedicate ai territori e alle loro eccellenze, in un quadro di economia sostenibile e circolare.

In cammino” è tra gli eventi selezionati da S.E.R. Mons. Rino Fisichella per il Giubileo 2025, il cui motto è Pellegrini di Speranza.