Scoperta incredibile a Ripacandida (PZ).
La Chiesa di S. Antonio, in corso di ristrutturazione da circa tre anni, si sta rivelando protettrice di antichi tesori.
Già nel Gennaio scorso, da due colonne interne erano riaffiorati antichi affreschi.
Ieri, invece, scavando il pavimento in rifacimento, è stata scoperta una cripta con numerosi resti di sepolture antiche.
Il comitato Chiesa S. Antonio (ex S. Bartolomeo) ha raccontato alla nostra Redazione qual è stato l’iter che ha effettivamente condotto a questi inaspettati rinvenimenti:
“Tutto cominciò nel 2010 con gli appelli del comitato di quartiere per la messa in sicurezza, dato che cadevano pezzi dal tetto.
In seguito ad una raccolta firme popolare e l’iscrizione al FAI, è stato presentato un progetto di ristrutturazione in seguito approvato.
Ormai restano da completare la facciata e la pavimentazione interna.
La ristrutturazione dovrebbe terminare in autunno”.
La struttura visibile risale al 1300, ma è possibile che già prima fosse presente una struttura di matrice sacra.
Per il momento è assolutamente vietato l’accesso al luogo, almeno fino a che gli esperti dei beni culturali, a lavoro per analizzare i ritrovamenti, non daranno il loro “lasciapassare”.
Di seguito, alcune foto della chiesa allo stato attuale.