Dopo la visita dell’onorevole Giorgia Meloni a Matera, la questione infrastrutture e trasporti si fa sempre più accesa.
Il consigliere regionale, Paolo Castelluccio, afferma:
“La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha avuto l’indubbio merito di rimettere il ‘dito nella piaga’ delle infrastrutture per garantire l’arrivo di turisti a Matera.
Una situazione che va incontro ad altri disagi e difficoltà per i lavori a breve del raddoppio Fal Matera-Altamura sia pure in presenza di bus sostitutivi.
Ci sono responsabilità della Giunta regionale in primo luogo, ma anche dei precedenti Governi nazionali che l’attuale Governo deve rapidamente affrontare.
E’ necessario prendere atto che ci sono ritardi che non potranno essere superati per Matera 2019 e per questo si può predisporre un piano di emergenza.
In proposito non è sufficiente pensare a più servizi navetta da e per l’aeroporto di Bari.
Resta in piedi la disponibilità a ridare operatività e piena funzionalità all’aviosuperficie di Pisticci, per assicurare un’importante infrastruttura al servizio dei programmi di Matera 2019, espressa dall’ing. Alfredo Cestari, presidente Winfly, società che ha gestito negli ultimi tre anni l’Enrico Mattei e alla quale né la Giunta né il Consorzio Sviluppo Industriale di Matera hanno dato sinora risposta.
I ripetuti annunci di nuova gara che si sarebbe dovuta tenere già nel mese di gennaio di quest’anno non hanno trovato ancora riscontro.
A proposito di aeroporti è di queste ore l’ennesima bocciatura rimediata dalla società aeroporto di Salerno, ad opera del Ministero ai Trasporti, sulla procedura adottata degli espropri per 54 ettari di terreni, e dei ricorsi al decreto di valutazione dell’impatto ambientale, necessari all’allungamento della pista.
Un’ulteriore conferma che la Regione Basilicata farebbe bene a dismettere le sue quote societarie e ad abbandonare il progetto destinato ad avere tempi più lunghi e di conseguenza una spesa maggiore.
L’intenzione di creare la rete degli aeroporti campani con Gesac (aeroporto Napoli) gestore unico dopo la prevista fusione per incorporazione della società salernitana che si vorrebbe portare a termine il 31 dicembre 2018 è già fallita.
Quanto al nuovo Governo l’intesa tra Alitalia e Ferrovie dello Stato è destinata a produrre nessun beneficio per tutto il Sud tenuto conto che la compagnia aerea nazionale ha da tempo ridotto notevolmente i collegamenti da e verso il Nord.
Se non operassero vettori low cost gli aeroporti del Sud sarebbero completamente tagliati fuori dalle rotte principali se non per il cambio di volo a Roma e a Milano (in gran parte Malpensa).
La Giunta regionale pertanto non può accontentarsi della coppia di Frecciarossa al giorno per la Basilicata.
E registro che anche i miei colleghi consiglieri regionali del M5S Leggieri e Perrino a differenza della deputata Liuzzi non sono affatto soddisfatti della situazione delle infrastrutture ferroviarie e di mobilità da e per la nostra regione”.