“Oggi la comunità della Lega in Basilicata cresce in maniere forte e sana, grazie all’adesione del Sindaco di Bernalda Domenico Tataranno, giovane medico proveniente da una esperienza politica civica che oggi sceglie con convinzione di fare la sua prima tessera di partito alla Lega.
Per me e per tutti i militanti della Lega è un grande onore”.
Dichiara il Senatore Roberto Marti Commissario Regionale della Lega Basilicata.
Afferma il Sindaco Domenico Tataranno:
“Ho particolarmente apprezzato il coraggio e la scelta politica di responsabilità compiuta da Matteo Salvini nel sostenere la nascita di un Governo di unità nazionale guidato dal Presidente Draghi.
Da medico e da Sindaco so che oggi la gente, soprattutto al Sud, chiede risposte immediate e concrete per superare e vincere la crisi economica e sanitaria.
Sono onorato da oggi di rimboccarmi le maniche e lavorare nel mio territorio con Matteo Salvini e la Lega con spirito di servizio anteponendo gli interessi dei cittadini ai calcoli elettorali”.
Così in una nota, il senatore e capo del Dipartimento per il Mezzogiorno della Lega, Pasquale Pepe:
“Benvenuto a Domenico Tataranno, sindaco di Bernalda (Matera), tra le fila della Lega.
Viviamo un momento importante per il radicamento del partito al Sud e il viatico migliore non può che essere il coinvolgimento di bravi e dinamici amministratori locali che sono espressione autentica dei territori, dimostrando nei fatti di saper governare con passione e competenza”.
Il coordinatore regionale Lega Giovani, Gabriele Propati, ha dichiarato:
“Con grande soddisfazione apprendo la notizia dell’adesione alla Lega del Sindaco di Bernalda Domenico Tataranno al quale formulo i miei più sinceri auguri di buon lavoro.
I giovani della Lega, che mi onoro di rappresentare, apprendono con entusiasmo l’ingresso di un bravo Sindaco che si è distinto per serietà e buona amministrazione.
La Lega è un partito attrattivo che grazie al lavoro del coordinatore regionale Sen. Roberto Marti sta cominciando ad ottenere risultati importanti di crescita e di sviluppo così come richiesto dai cittadini lucani”.