“La Basilicata è la regione italiana che, più di ogni altra, incarna l’essenza delle aree interne, dove i borghi rappresentano veri e propri scrigni inesplorati di arte, storia e tradizioni millenarie”.
“Le parole odierne del Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, che ha sottolineato come “l’investimento sui borghi e sulle aree interne rappresenti un pilastro fondamentale per la diffusione della cultura e la valorizzazione delle identità territoriali in Italia”, si sposano perfettamente con la nostra visione di sviluppo” dichiara il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.
Secondo Bardi, occorre investire in maniera organica e strutturata sui piccoli centri, spesso esclusi dai tradizionali circuiti turistici, ma capaci di esprimere energie e talenti unici:
«Non possiamo prescindere dalla consapevolezza che, oltre alle grandi città, l’Italia è fatta di luoghi in cui l’isolamento può diventare un’opportunità per nuove forme di partecipazione e creatività.
È proprio nelle comunità minori che sbocciano i progetti più innovativi e radicali di tutela del nostro patrimonio».
Il Presidente sottolinea il ruolo fondamentale che borghi come Aliano possono ricoprire nel contrasto allo spopolamento:
«Oggi, più che mai, la nostra sfida è rendere questi territori luoghi di incontro, di dialogo tra generazioni e culture. Se vogliamo salvaguardare l’Italia che conosciamo – prosegue Bardi – dobbiamo impegnarci a creare le condizioni affinché i giovani restino o tornino, e i nuovi arrivati portino idee e risorse.
Ogni euro investito in cultura, infrastrutture e servizi deve tradursi in prospettive concrete per un domani di sviluppo economico e progresso sociale».
Infine, Bardi riconosce la grande opportunità offerta da iniziative come la candidatura di Aliano a Capitale Italiana della Cultura:
«La Basilicata, con la sua altissima percentuale di aree interne, è un esempio perfetto di come il rilancio del territorio possa partire proprio dai centri più piccoli.
Le dichiarazioni del Ministro Giuli ci incoraggiano a proseguire su questa strada.
Continueremo ad offrire supporto istituzionale a chi crede nel potere rigenerante della cultura e mettendo in rete i tanti borghi lucani che meritano attenzione e valorizzazione.
Il riconoscimento di Capitale Italiana della Cultura ad un borgo come Aliano non sarebbe solo una vittoria per la Basilicata, ma un messaggio di speranza per tutti coloro che resistono e innovano nelle nostre comunità più remote del Paese».