Arrivano le nuove ordinanze con il cambio di colore per le Regioni, dopo il consueto monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità: la Basilicata rimane in zona arancione.
Per la settimana appena trascorsa la Basilicata è stata classificata con un rischio moderato “ad alta probabilità di progressione“.
Infatti l’indice di contagio è aumentato, in una settimana, da 1.06 a 1.25 e quindi torna sempre alla ribalta il rischio della “zona rossa”.
Ricordiamo le regole da rispettare per la zona arancione:
- Spostamenti: in zona arancione si può uscire di casa dalle ore 5:00 alle 22:00 (coprifuoco), ma rimanendo nel comune di residenza.
Sempre consentiti gli spostamenti per motivi di lavoro, salute e necessità.
Per quanto riguarda le visite ad amici o parenti, in quest’area è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata dello stesso Comune, tra le ore 5:00 e le 22:00, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione.
La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.
A chi vive in un Comune che ha fino a 5.000 abitanti è comunque consentito spostarsi, tra le 5.00 e le 22.00, entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione o Provincia autonoma), anche per le visite ad amici o parenti nelle modalità già descritte, con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia.
- Scuola: la regola impone la didattica in presenza nelle scuole superiori per almeno il 50% degli studenti e fino al 75%.
Didattica in presenza per la scuola dell’infanzia e il primo ciclo di istruzione.
Fanno eccezione le aree in cui il quadro epidemiologico prevede misure più stringenti.
Nel caso della Basilicata, il presidente Bardi ha deciso di chiudere tutti gli istituti di ogni ordine e grado.
Resteranno aperti solo gli asili nido.
- I ristoranti e i bar sono chiusi.
Si può prendere cibo da asporto fino alle 18:00 dai bar e fino alle 22:00 dai ristoranti.
Si può sempre richiedere la consegna a domicilio.
- I negozi sono tutti aperti, nel fine settimana sono chiusi i centri commerciali (dove sono chiusi i negozi, ma aperti i supermercati, le edicole, farmacie e parafarmacie).
Sono aperti i parrucchieri, i barbieri e i centri estetici.
- Si può svolgere sport o attività motoria all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici.
- Si può andare nelle seconde case fuori dalla propria regione purché non siano in zona rossa.