Queste le dichiarazioni dell’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa:
“L’utilizzo ottimale delle risorse economiche derivanti dal petrolio quale fattore per coniugare tra loro le tre direttrici su cui si muove l’azione del Governo regionale, il controllo ambientale, lo sviluppo sostenibile e la formazione e l’occupazione dei giovani, si sta trasformando in realtà.
Nei fatti, se da un lato i controlli ambientali sono diventati stringenti e puntuali rispetto all’attuale normativa e l’attività messa in campo nel controllo delle attività presso il Centro Olio di Tempa Rossa ne è una dimostrazione, dall’altro, la riunione del Tavolo per lo Sviluppo sostenibile, tenutasi nella scorsa settimana e che ha approvato il primo investimento della Total co-finanziato con i fondi delle compensazioni ambientali, conferma la bontà dell’idea che abbiamo seguito in questi mesi.
In concreto, si va verso uno sviluppo della nostra regione che guarda oltre il petrolio, che deve produrre nuova occupazione e ricchezza nel rispetto dell’ambiente e della salute dei cittadini.
Il Tavolo per lo Sviluppo sostenibile, così come l’abbiamo voluto, rappresenta il momento di incontro tra la visione di politica economica della Regione con il mondo imprenditoriale che vuole investire in Basilicata e nel quale il pubblico ed il privato non sono avversari ma cooperano e in cui s’innesta il ruolo importante dell’Università della Basilicata.
Anche su questo, nei mesi scorsi, abbiamo lavorato riscrivendo la convenzione che lega l’Ente Regione all’Unibas inserendo l’impegno dell’istituzione universitaria a seguire, nella sua attività di formazione, le scelte di sviluppo della Regione, adeguando i corsi per formare i nostri giovani rispetto alle nuove possibilità lavorative.
Se da un lato oggi Total progetterà e costruirà droni, dall’altro l’Unibas dovrà seguire questo percorso mettendo in piedi iter formativi confacenti alle future richieste del mercato del lavoro.
L’istituzione Regione si riappropria del ruolo di pianificazione economica, coinvolgendo e coordinando gli sforzi di tutti gli attori in campo.
È una svolta nella politica regionale: una strada mai percorsa prima ma riteniamo sia l’unico modo per ottenere sviluppo vero”.