Rimuovere le barriere fisiche, cognitive e sensoriali presenti nella biblioteca Stigliani di Matera per darle una più completa accessibilità.
Con questo obiettivo la Provincia di Matera ha candidato al PNRR un progetto che prevede anche un accordo di partenariato con il Policlinico di Milano.
Il presidente Piero Marrese:
“La biblioteca è un punto di forza dell’offerta culturale della Provincia di Matera: vogliamo renderla ancora più inclusiva”.
Interventi sulla accessibilità fisica e cognitiva, ampliamento dell’offerta culturale, implementazione degli strumenti tecnologici.
Con questi obiettivi la Provincia di Matera, fa sapere che attraverso la sua Task Force per il PNRR, ha candidato un innovativo progetto relativo alla biblioteca “Tommaso Stigliani”, con l’obiettivo di ottenere un finanziamento dall’Unione Europea nell’ambito del NextGenerationEU.
“Il progetto candidato ha una mission: raggiungere una nuova e completa accessibilità, che contempli la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali, presenti sia a livello fisico che a livello di accessibilità alla lettura per utenti con difficoltà visive e cognitive.
Sono previsti interventi per:
- disabilità motorie (installazione di 5 ascensori con dispositivi di comando vocale e conformi ad accessibilità per disabilità motoria);
- disabilità visive (allestimento di un nuovo spazio per la lettura, a vantaggio degli utenti con difficoltà visive o assenza di vista;
- scanner planetario formato A2++ per la digitalizzazione di libri antichi di grande formato, per la produzione di formati digitali da rendere accessibili all’utenza in generale e a quella ipovedente in particolare;
- sito web + comunicazione social media;
- ottimizzazione delle screen reader per utenti non vedenti;
- modifiche dinamiche dell’interfaccia utente e del design per i non vedenti;
- aggiustamenti di comprensione per persone con disturbi cognitivi;
- ottimizzazione della navigazione da tastiera per i disabili motori;
- interruzione delle animazioni lampeggianti per prevenire crisi epilettiche);
- disabilità cognitive (2 moduli formativi completi per la creazione di profili in grado di produrre In Book);
- varco per accessi controllo flusso utenti (mediante collocazione di tornelli azionate da tessere magnetiche in grado di tracciare il monitoraggio degli ingressi e il flusso dei visitatori;
- allestimento dello spazio Theatre In Book: per la prima volta in Italia, grazie a un accordo di partenariato con il Policlinico di Milano, sarà sperimentato un processo di ricerca e sperimentazione che metta lo strumento CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) Inbook nelle condizioni di interagire con la comunicazione teatrale per aggiungere nuovi inediti elementi di conoscenza che allarghino la conoscenza visiva dell’Inbook a tutti e cinque i sensi, in uno spazio fisico speciale e ad uso esclusivo)”.
Ha spiegato il presidente Marrese:
“Con questi interventi intendiamo garantire un uso più equo e una maggiore flessibilità degli spazi, ma anche consentire un accesso semplice e intuitivo a servizi e tecnologie.
L’accordo di partenariato con il Policlinico di Milano, inoltre, ci consentirà di essere i primi in Italia a sperimentare un processo di ricerca che metta la Comunicazione Aumentativa Alternativa al centro di un’attività sperimentazione comunicativa.
Grazie alla Task Force PNRR della Provincia di Matera e al consigliere provinciale delegato, Carmine Alba”.