Alla sua prima edizione, il Matera Film Festival conquista il consenso internazionale: la locandina, progettata e realizzata dal direttore creativo Silvio Giordano, viene segnalata tra le migliori realizzate nell’ambito dei Festival del Cinema del Mondo nell’anno 2020.
Ad aggiudicarle il titolo è José Alberto Hermosillo – scrittore, critico cinematografico, editor, e fondatore del Festival in LA nel 2014 – assieme a quelle de “La Biennale di Venezia”, disegnata dal designer Lorenzo Mattotti, del “Film Festival di New York City”, disegnata dall’artista John Waters, de “70. Berlinale – Film Festival Internazionale di Berlino”, creata da State Agency, solo per citarne alcune.
Diversità, inclusione, identità culturale, originalità, contenuto congruente, design.
Questi alcuni dei criteri alla base della scelta operata da José Alberto Hermosillo, il quale, all’interno dell’articolo pubblicato su “Festival in La”, afferma come:
“uno dei modi migliori per diffondere la notizia al pubblico è creare un poster unico e distintivo. Selezionare, scoprire e curare ogni pezzo è un lavoro di amore e dedizione.
Nell’arte e, in particolare, nel mondo della grafica, la bellezza è negli occhi di chi guarda. Artisti visionari hanno mostrato il loro talento, stile e personalità attraverso il loro lavoro”.
Su uno sfondo aranciato, in cui Matera e i suoi magici scorci la fanno da padroni, la balena Giuliana si erge in tutto il suo splendore, fluttuando a suo agio nel cielo della Città dei Sassi.
Giuliana, scoperta nel 2006 sulle sponde del Lago di San Giuliano (Matera), da cui prende il nome, è il più grande cetaceo del Pleistocene mai ritrovato.
Animale onirico e ancestrale, ha solcato per milioni di anni i mari della Terra ispirando poeti e artisti di ogni epoca, dalla Bibbia fino al Moby Dick di Melville; nel ventre della balena albergano i personaggi del nostro immaginario come Giona, Pinocchio, il Barone di Münchhausen, il Soldatino di Piombo.
La balena vive nei quadri tempestosi di William Turner e nelle fiabe persiane delle Mille e una notte.
Giuliana diventa simbolo creativo del Matera Film Festival incarnando, fin dalle origini della civiltà, quanto di più propriamente letterario e cinematografico possa esistere: il divino, il mistero, la sfida, la vendetta, il superamento dell’essere umano, l’avventura.
È questa la filosofia che muove gli ideatori e organizzatori del Matera Film Festival, novelli marinai contemporanei che solcano il cielo della terza città più antica del mondo.