La Provincia di Matera incontra l’Associazione Europea Operatori Polizia: i dettagli

Favorire il partenariato sociale, che costituisce l’applicazione del principio di sussidiarietà orizzontale enunciato dall’articolo 118 della Costituzione, per realizzare attività finalizzate al perseguimento di finalità utili per la collettività, con particolare riferimento alla tutela degli ambienti naturali.

Con questo obiettivo la Provincia di Matera, su proposta del consigliere Carlo Ruben Stigliano, ha promosso un incontro con il distaccamento di Policoro della sezione provinciale di Matera dell’Associazione Europea Operatori Polizia al quale ha partecipato in prima persona il Presidente Francesco Mancini, unitamente al dirigente del settore Ambiente, Enrico De Capua, e alla Polizia Provinciale.

Ha spiegato Mancini:

“In un quadro di difficoltà e scarsa disponibilità di risorse umane che caratterizza gli enti pubblici l’Ente vuole intraprendere forme di collaborazione in tutti i campi partendo dalla tutela del territorio e delle aree protette gestite dalla Provincia.

Siamo del parere che la partecipazione attiva dei cittadini alla vita amministrativa delle comunità e la collaborazione tra i settori pubblico e privato sociale può favorire una più efficace lettura dei bisogni dei cittadini, un più utile ed efficace utilizzo delle risorse disponibili ed una valorizzazione delle diverse espressioni della società”.

De Capua ha sottolineato come il “partenariato sociale sia uno strumento che rappresenta una potenziale svolta, nella logica dei rapporti fra PA e terzo settore, rivolta al superamento della logica prestazionale a favore di una dimensione collaborativa.

La Provincia di Matera crede che l’iniziativa possa tradursi in un’opportunità di crescita sociale per ricreare un contesto di collaborazione fra tutti gli attori che hanno a cuore l’interesse generale e agiscono nella stessa direzione”.

Per il consigliere Stigliano:

“questa forma di partenariato potrà rappresentare un valore aggiunto e un presidio in più per la vigilanza nella riserva di Bosco Pantano, attraverso la collaborazione con la Polizia Provinciale e gli altri organi di sicurezza”.