Riportiamo di seguito la nota del senatore De Bonis sull’interrogazione presentata in merito all’Archivio di Stato di Matera:
“L’Archivio di Stato di Matera è un importante presidio identitario e culturale.
È ormai attivo da 63 anni e possiede oltre centomila documenti archivistici, rappresenta un punto di forza della città custodisce la memoria di un territorio e le radici di un popolo, oltre ad essere indispensabile per alcune attività notarili e tecniche.
Purtroppo da tempo è in una condizione emergenziale, che va risolta nell’immediatezza, con azioni risolutive e soluzioni concrete alle numerose problematiche strutturali, organizzative, organiche e tecnologiche.
L’attuale sede dovrà essere lasciata e quella individuata fin qui come sostitutiva è priva dello spazio necessario, servirebbe un manufatto aggiuntivo neanche iniziato di circa 800 metri quadri.
Per questo ho presentato un’interrogazione al Ministero della Cultura e Dipartimento della Funzione Pubblica per chiarire:
- se e quali urgenti iniziative intendano adottare i Ministri in indirizzo, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze, al fine di mantenere l’attuale ubicazione dell’Archivio di Stato, presidio fondamentale per la comunità locale, evitando che diventi esecutivo lo sfratto almeno fino a quando non si sia individuata una sede appropriata e degna di accogliere un patrimonio fatto di pezzi archivistici e di preziose carte, oltre che un ufficio pubblico “essenziale”, con un indiscusso interesse pubblico;
- se non ritengano di volere interagire con le amministrazioni locali per un più rapido reperimento della nuova sede, visto che quella attuale deve essere lasciata.
- se non ritengano utile indire un concorso pubblico volto a dotare l’Archivio di Stato di ulteriore personale, con competenze adeguate”.