Lavori Basentana 407: “esprimiamo riserve sui tempi troppo lunghi preventivati”. L’appello

“Si è svolto Lunedì in Pisticci Scalo l’incontro con l’Assessore Regionale Pasquale Pepe, promosso ed organizzato dagli agricoltori della Val Basento, per riproporre all’attenzione dell’Amministrazione Comunale di Pisticci e del neo governo regionale di Basilicata l’annosa vicenda Basentana 407, con i nuovi rischi ed incertezze che sono venuti a determinarsi in seguito ai lavori di messa in sicurezza, soprattutto per gli agricoltori che conducono e lavorano nelle aziende della valle che si estende su circa 2000 ettari.

Nell’incontro, aperto al pubblico, sono intervenuti il Sindaco di Pisticci, il consigliere regionale Tataranno, il Presidente del Comitato Basentana, il portavoce di Tavolo Verde Puglia e Basilicata, nonché diversi agricoltori e cittadini che, più di altri, vivono i disagi e i rischi conseguenti alla realizzazione della cosiddetta messa in sicurezza della strada extraurbana.

È stata ribadita con forza la necessità che l’opera in corso non dovrà garantire solo la sicurezza degli automobilisti, ma anche e soprattutto quella di coloro che da anni gestiscono le imprese del luogo, attraverso idonei e regolari accessi, e al tempo stesso non dilatando i tempi di percorrenza per raggiungere i diversi corpi aziendali con idonei sovrappassi e complanari, così come è stato fatto in similari strade.

Tra le altre cose, sono stati denunciati gli insopportabili ritardi sia in ordine alla fase progettuale che a quella di cantierizzazione, imputabile anche alla scarsa attenzione posta dall’Ente Locale.

A termine dell’incontro, l’Assessore Regionale si è dichiarato favorevole a completare l’iter progettuale entro la fine del 2024 tenendo in debito conto anche della delibera del C.C. del 28 Febbraio u.S. contenente le proposte fatte a suo tempo congiuntamente da Tavolo Verde Puglia e Basilicata e dal Comitato Basentana.

Quanto ai tempi di realizzazione e completamento dei lavori, ivi compresi i tre sovrappassi, ha affermato che si potrà iniziare entro il 2025.

Poco o nulla è stato stabilito invece in ordine alla messa in sicurezza dell’area cantiere per sollevare i frontisti dai rischi e dalla dilatazione dei tempi per gli ordinari impegni aziendali, compresi quelli di accesso ai propri fondi.

Il comitato Basentana e Tavolo Verde Puglia e Basilicata, pur valutando positivamente l’interlocuzione fra gli agricoltori e gli esponenti regionali, esprimono riserve sulla lungaggine dei tempi preventivati, tuttavia ritengono che sia necessario continuare nella collaborazione improntata alla coerenza e serietà, anche al fine di ridurre i tempi relativi alla progettazione ed esecuzione delle opere.

Al contempo fanno appello anche a quelle forze politiche, che sino a ieri assenti, a mobilitarsi per una causa Comune la cui soluzione può contribuire a ridare più rappresentatività, autorevolezza e dignità ad un territorio che da troppo tempo sembra essere abbandonato a se stesso.

Così scrivono per il Comitato Basentana 407, Maria Antonietta Arnone, mentre per Tavolo Verde Puglia e Basilicata, il Prof. Francesco M. Malvasi.