Le buone pratiche messe in atto dall’Azienda Sanitaria Locale di Matera nel campo della nutrizione sono state presentate alla “Conferenza nazionale sulla nutrizione” che si è conclusa, qualche giorno fa, a Roma nell’Auditorium del Ministero della Salute.
L’evento, articolato in tre giornate, ha visto istituzioni, società scientifiche, mondo accademico, associazioni, consumatori e rappresentanti della filiera agroalimentare confrontarsi sulle principali tematiche in ambito nutrizionale.
Alla tre giorni sono intervenuti il ministro della Salute, Orazio Schillaci, il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, il vice ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli ed il ministro dell’Agricoltura della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
Quattro i focus al centro del dibattito: promozione della salute e prevenzione delle malattie correlate all’alimentazione; rafforzamento degli investimenti in nutrizione clinica e preventiva; qualità dei servizi ai cittadini; smarrimento nutrizionale e malnutrizione.
A relazionare sulle buone pratiche dell’ASM in questo settore sanitario è stata la dottoressa Carmela Bagnato, responsabile dell’Unità Operativa Semplice Dipartimentale “Nutrizione clinica e dietologia” dell’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera.
L’intervento di Bagnato, che figura tra i 30 maggiori esperti nel settore della nutrizione clinica e della dietologia, ha messo in risalto le buone pratiche messe a punto sulla prevenzione della malnutrizione proteico calorica svolta nell’ospedale di Matera, la stesura del Dietetico Ospedaliero cioè la raccolta di diete, a composizione definita, disponibili nell’Azienda ospedaliera e la collaborazione con il Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) per la messa a punto dei programmi di sorveglianza e prevenzione che si attuano in tutto il territorio dell’ASM.
L’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera è uno dei pochi Ospedali al Sud che si è dotato della Unità Operativa di Nutrizione Clinica e dietologia come previsto dalla conferenza stato regioni del 24 novembre 2016.
Questo ha permesso alla dottoressa Bagnato di inserirsi nel circuito nazionale dei referenti per la nutrizione clinica e dietologia e di condividere le migliori prassi messe a punto dall’ASM.
Ha commentato Carmela Bagnato:
“Finalmente due Ministeri quello della Salute e dell’Agricoltura si occupano, insieme, di nutrizione perché è fondamentale investire sulla promozione di una cultura della nutrizione a più livelli, che definisca le priorità da affrontare.
Tutto ciò permette di garantire al Servizio Sanitario Nazionale un ruolo sempre più impattante nel settore, in grado di contribuire ad assicurare interventi omogenei su tutto il territorio nazionale per contrastare la malnutrizione e promuovere l’adozione di comportamenti salutari”.