Il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, intervistato da IlFoglio risponde alle domande rivoltegli così:
“‘La crisi aperta dalla Lega?
Incomprensibile, governiamo insieme.
Un Papeete lucano?
Spero proprio di no, c’è da attuare il Pnrr.
Modello Draghi?
Per ora la coalizione resta questa, ma se nel centrodestra prevalgono i veti, valuterò’.
Nel trambusto che lo ha investito, il conforto lo trova nei fatti.
‘E se stiamo a quelli, ai fatti, mi pare che non ci sia ancora alcuna crisi‘.
Al che Vito Bardi trattiene il respiro, come a compiacersi per la trovata andata a segno, lo stupore che suscita la sua apparente calma serafica in chi lo interroga.
Perché in effetti la crisi c’è, eccome.
La Lega ha comunicato per via ufficiali l’apertura di una ‘verifica nella giunta’; ritirando i suoi due assessori’.
‘Ecco, appunto, io le loro dimissioni non le ho mica ricevute’, sospira il presidente della Basilicata, generale potentino della Finanza benedetto dal Cav., uomo d’ordine e disciplina.
‘Mi dicono che si sono ritirati, ma io l’istituto del ritiro lo trovo un fatto curioso, non ancora contemplato nel diritto’.
Fu così anche ai tempi del Papeete: ministri del Carroccio lasciati in sospensione sopra i capricci del capo.
‘Già.
E mi auguro che non ci si trovi di fronte a un fatto analogo, questa regione non se lo meriterebbe‘”.