Ecco quanto sostiene l’assessore regionale alla Salute, Rocco Leone:
“Garantire una vacanza sicura in Basilicata è un obiettivo che stiamo perseguendo di pari passo con l’individuazione di compiti e funzioni specifiche per gli ospedali del territorio.
È il caso degli ospedali di Policoro, di Maratea e di Chiaromonte che ospiteranno strutture specifiche di prevenzione Covid-19 al servizio delle aree in cui operano, vale a dire il Metapontino-costa ionica, Maratea-costa tirrenica e Parco Nazionale Pollino-zona sud.
La pandemia da emergenza prima di tutto sanitaria diventa l’opportunità per riorganizzare servizi e prestazioni che mettendo al centro la presa in cura della persona, proprio come abbiamo fatto sin dall’inizio dei primi focolai di contagio, realizzi quel modello di sanità di comunità che si pone come necessità per le caratteristiche territoriali e demografiche della Basilicata.
Intanto per questa estate diamo un forte contributo agli operatori turistici che sono impegnati a salvare questa stagione offrendo agli ospiti ogni condizione di sicurezza e di tranquillità.
Su questi fattori si è aperta una competizione tra località di vacanza specie al Sud che può vedere le nostre località di turismo balneare, culturale – Matera in primo piano – ambientale ed esperienziale in una posizione migliore per attrarre flussi turistici da ogni parte del Paese secondo la tendenza di quest’anno della ‘vacanza italiana’.
Per i tre ospedali chiamati ad accrescere prestazioni e servizi del resto non è certo una novità quella di rivolgersi all’utenza turistica in quanto per la loro collocazione hanno da sempre assolto durante l’estate a compiti straordinari in direzione dell’utenza turistica.
La Regione Basilicata è sempre di attesa di risposta dal commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, Domenico Arcuri, per la richiesta di 300 mila tamponi al fine di fronteggiare adeguatamente la stagione estiva e la ripresa della mobilità interregionale e di tutte le attività economiche”.