L’eurodeputata del Sud e della Basilicata Chiara Gemma è candidata alla Camera dei Deputati nel collegio plurinominale della circoscrizione Estero-Europa con Impegno Civico, la forza politica guidata da Luigi Di Maio.
Ha dichiarato in una nota Gemma:
“Per me è un grandissimo onore essere candidata”.
L’Europa è la mia casa e la mia sede di lavoro da tre anni ormai.
Sin dal mio primo giorno al Parlamento europeo ho portato avanti alcune battaglie che ritengo fondamentali.
In primis quella a tutela del mio Sud, troppo spesso considerato periferia dell’Ue ma che invece rappresenta una grande risorsa, basta saperla valorizzare.
Ha aggiunto l’esponente di Impegno Civico:
“Poi mi sono impegnata per quello che ho voluto definire ‘il diritto a restare’ per i giovani.
La fuga dei cervelli è una vera e propria emergenza sociale, serve un impegno comune per riportare i nostri giovani in Italia: l’estero deve essere un’opportunità, non una scelta obbligata.
Inoltre un posto speciale nelle mie battaglie lo occupa la lotta per una giusta inclusione sociale.
Bisogna investire molto in educazione e formazione per la diffusione di una reale ‘cultura inclusiva’, sulla quale si è detto tanto ma poco ancora si è realizzato.
Ma soprattutto bisogna insistere su un punto che ritengo essenziale, ovvero sul garantire alle persone con disabilità il pieno riconoscimento di un diritto che io chiamo il diritto alla ‘differenza’.
In questo momento storico l’Italia ha grandi sfide da affrontare e noi di Impegno Civico vogliamo proseguire il cammino bruscamente interrotto a fine luglio.
Il nostro obiettivo è continuare a lavorare per ottenere i risultati che stavamo raggiungendo nel solco della continuità e della responsabilità.
Ci presentiamo al Paese mettendo al centro le persone e i loro bisogni.
In questa mia corsa elettorale ascolterò le storie dei miei connazionali all’estero e porterò le loro istanze in Parlamento, come ho sempre fatto in questi tre anni di lavoro da europarlamentare.
Il mio impegno a Bruxelles è far ascoltare i problemi dei territori nei palazzi delle Istituzioni europee.
Alla Camera dei Deputati porterei avanti lo stesso scopo: farei valere le istanze dei miei connazionali all’Estero e dedicherei loro maggiore attenzione“.