Lo dichiara il Consigliere Regionale Luca Braia, capogruppo Italia Viva:
“Prosegue la nostra battaglia per l’utilizzo immediato dei 365 milioni di euro – ora disponibili – per il completamento del collegamento ferroviario Ferrandina-Matera e per l’attivazione di un tavolo per trovare la soluzione ideale al suo prosieguo strategico attraverso il quale unire la Basilicata al versante anche ionico-adriatico.
È essenziale per tantissimi settori produttivi, per la mobilità dei cittadini e delle cittadine, per il turismo da e verso la nostra terra e per far uscire dall’isolamento l’entroterra materano e la città dei Sassi.
Forse, dopo 150 anni siamo arrivati ad un punto di svolta e di risoluzione.
Ringrazio, pertanto, i consiglieri provinciali e il presidente della provincia Marrese per aver immediatamente risposto alle nostre sollecitazioni e aver votato all’unanimità un ordine del giorno che abbiamo suggerito nell’incontro di qualche giorno fa, tenutosi proprio nel palazzo della Provincia, alla presenza della già Senatrice Maria Antezza (a cui si deve l’emendamento che ha approvato il finanziamento di 210 milioni di euro nel 2016, grazie al Governo Renzi) insieme a una nutrita delegazione dell’associazione ‘Matera Ferrovia Nazionale’.
Con l’ordine del giorno la Provincia di Matera richiede, anche formalizzando in una apposita scheda del Recovery Plan, per la Basilicata, con urgenza, lo studio e la progettazione esecutiva finalizzata alla prosecuzione della tratta Ferrandina-Matera La Martella con l’asse ferroviario adriatico Bari-Taranto.
A supporto dell’istanza, come Italia Viva presentiamo una ulteriore mozione in consiglio regionale, che segue e aggiorna nei contenuti quella già depositata nel luglio scorso
Dopo la nomina come Commissario di Vera Fiorani (già amministratore delegato e direttore generale di Rete ferroviaria italiana RFI), l’11 maggio scorso, grazie al governo Draghi, per l’accelerazione, tra le altre, della Ferrandina-Matera La Martella e del potenziamento tecnologico e degli interventi infrastrutturali per la linea ferroviaria Taranto-Metaponto-Potenza-Battipaglia le nostre interlocuzioni nazionali con il Vice Ministro Teresa Bellanova di Italia Viva, si stanno concretizzando.
La nostra azione politica è finalizzata in primis a sollecitare l’azione e la velocizzazione dei tempi di attuazione del progetto finanziato che significa anche lavoro a imprese e occupazione per almeno 5 anni, tempo stimato per la realizzazione dell’opera.
Attraverso l’ordine del giorno approvato, si pone il primo tassello di una strategia che abbiamo condiviso in un incontro a Roma avvenuto il 18 Maggio scorso, al Ministero delle Infrastrutture, a cui ha partecipato anche Nicola Pavese, Presidente dell’Associazione Matera Ferrovia Nazionale, al fine di arrivare a chiedere il finanziamento del proseguimento e connessione alla dorsale adriatica in maniera ci auguriamo compatta e unitaria tra le istituzioni direttamente interessate.
Da quell’incontro è partito il lavoro di stimolo a livello nazionale e verso gli enti locali di diretto riferimento, Provincia di Matera, Comune di Matera, Regione Basilicata.
Ora ci auguriamo che altrettanto celere, dopo il Consiglio Provinciale, sia pronto a esprimersi favorevolmente anche il Consiglio Comunale di Matera e tutto il Consiglio Regionale, a prescindere dalle appartenenze e provenienze, insieme al Presidente Bardi e con una posizione netta e determinata.
Necessario completare il quadro istituzionale a supporto dell’istanza che bisognerà formalizzare al Mit e per suo tramite a RFI per avviare, prima possibile, la fase di progettazione preliminare ed esecutiva rendendo disponibili le risorse economiche necessarie per la sua realizzazione.
Attendiamo conferma dal Vice Ministro Teresa Bellanova dell’incontro programmato con i Dirigenti del ministero e per il sopralluogo sulla tratta interessata; da mesi rivendichiamo insieme all’Associazione nata per l’obiettivo ben 15 anni fa, che la prosecuzione della Ferrandina Matera verso la Puglia, con adeguate soluzioni strategiche, rappresenti una imprescindibile soluzione per i comuni delle aree interne oltre che Matera città e per un collegamento razionale, economico e altamente funzionale tra il Tirreno e l’Adriatico di cui la Basilicata tutta non può più fare a meno.
Nello scorso luglio presentammo come Italia Viva una mozione al Governo Regionale su questo tema.
E’ arrivato il tempo perché il Presidente Bardi manifesti l’impegno più concreto, urgente e tangibile della Regione Basilicata per l’accelerazione del completamento della tratta strategica, l’ordine del giorno concordato con la Provincia di Matera chiede inoltre, l’impegno di attivare tutte le più opportune intese di coordinamento con le vicine Regioni Puglia e Campania perché, insieme, si continui a pressare il governo nazionale.
I collegamenti ferroviari da e per Matera attraverso ferrovia ordinaria e non a scartamento ridotto, spostano persone e spostano merci.
Ridurre i tempi e aumentare le possibilità di accesso e di attraversamento dal Tirreno all’Adriatico è priorità assoluta ora, da portare avanti in ogni sede istituzionale con un obiettivo unico, con forza, tutti uniti”.